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Il Giornale di Vicenza |
01/12/2003 |
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Roma. �La vita pu� essere difesa solo con la vita, mai dando la morte�. � la dichiarazione contro la pena di morte dei dieci premi Nobel per la pace riuniti a Roma dalla comunit� di Sant�Egidio per il quarto summit mondiale. Tra i primi firmatari dell�appello, l�ex premier russo Michail Gorbaciov e il Dalai Lama. I premi Nobel per la pace hanno chiesto ai governanti di tutto il mondo di fermare tutte le esecuzioni capitali e di cercare migliori strumenti di giustizia, di difesa della vita e della dignit� umana. La dichiarazione arriva nel giorno in cui, a Roma, il Colosseo era stato illuminato per dire no alla pena di morte e, per lo stesso motivo, i monumenti e i luoghi simbolo di 122 citt� in cinque continenti erano stati inondati di luce contro il buio delle esecuzioni capitali. � la manifestazione conclusiva della giornata internazionale contro la pena di morte organizzata dalla comunit� di Sant�Egidio e dall�amministrazione comunale di Roma, insieme con le principali organizzazioni non governative del mondo impegnate su questo tema e raccolte nella World Coalition against Death Penalty (Wcadp). Illuminati la torre del municipio a Berlino; l�Atomium con una colomba simbolo di pace sulla cima a Bruxelles; La Plaza de la Villa a Madrid, la Campana della pace a Quito; l�Obelisco nella piazza della Repubblica a Buenos Aires. E ancora, Barcellona, Firenze, Venezia, Austin, Dallas, Anversa, Vienna, Copenaghen, Stoccolma, Santiago del Cile e tante altre sono diventate �Citt� per la vita�, all�insegna dello slogan No Justice without Life � (�Non c�� giustizia senza vita�, ndr ) lanciato da Sant�Egidio. Negli Usa, 38 Stati hanno ancora la pena di morte; 14 praticano regolarmente esecuzioni e due - Illinois e Maryland - hanno dichiarato la moratoria. Sono 76 i Paesi del mondo che hanno abolito la pena di morte per tutti i reati. Sono 15 quelli che l�hanno mantenuta solo per reati eccezionali. Le nazioni abolizioniste di fatto sono 21, quelle cio� che da pi� di dieci anni non la utilizzano. Gli Stati che vi fanno ricorso spesso o saltuariamente sono 83. Tra loro, Usa, India, Cina, Giappone, Arabia saudita, Iran, Pakistan, Congo. Mancano ancora poche migliaia di firme all�obiettivo di cinque milioni di firme raccolte da varie organizzazioni in 150 Paesi per un appello a favore della moratoria che sar� presentato al segretario generale dell�Onu Kofi Annan.
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