Comunità di S.Egidio


 

05/12/2003


Sant'Egidio e Boehringer contro l'Aids in Mozambico

 

Roma - In due anni 250 bambini sono nati sani da madri affette da hiv, 3 mila sieropositivi sono in cura, 6 mila persone sono state sottoposte a test diagnostici. Sono i numeri a raccontare il successo di "Dream", (Drug Resources Enhancement against Aids in Mozambique), il progetto avviato a marzo nel 2002 della Comunit� di Sant'Egidio che da ieri pu� contare anche sul sostengo della multinazionale farmaceutica Boehringer Ingehlheim Italia: 250 mila euro in 10 anni per la fornitura di farmaci e la formazione di un ricercatore, sostenuto dall'universit� di Tor Vergata, che far� la spola tra Italia e Mozambico per preparare il personale locale. E altre due aziende, afferma Sant'Egidio, potrebbero sottoscrivere un accordo per la fornitura di farmaci antiretrovirali. Il progetto Dream (in inglese "sogno") ha ridotto al 7,5% la mortalit� tra i 3 mila sieropositivi in cura, minimizzando la carica virale nel '90% dei casi. Alle donne incinte la cura ha permesso di non trasmettere l'hiv ai bimbi nel 97% dei casi, assicurando la sopravvivenza delle madri.

Luca Liverani