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10/12/2003 |
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Ieri mattina � stato sgomberato il campo nomadi nei pressi di via Carlo della Valle, sotto il ponte di Portonaccio, in una zona di propriet� delle Ferrovie dello Stato. Sono stati identificati e allontanati duecentosedici nomadi, in maggior parte di cittadinanza romena, dall�accampamento dove vivevano. L�operazione � stata decisa nei giorni scorsi, nella riunione del Comitato provinciale per l�Ordine e la sicurezza, in Prefettura. � stata condotta dagli agenti del commissariato Sant�Ippolito e dall�ufficio Immigrazione della Questura, dai carabinieri e dai vigili urbani. Non c�� stato nessun momento di tensione tra le forze dell�ordine e gli sgomberati. Ma la decisione di realizzare l�allontanamento in questi giorni particolarmente freddi ha creato molte polemiche. La Comunit� di Sant�Egidio ha espresso indignazione e stupore, e in una nota ha spiegato perch� ha ritenuto inopportuna quest�operazione. �Si tratta di nuclei familiari con moltissimi bambini e donne incinte, la gran parte dei quali richiedenti asilo politico in Italia e ancora in attesa di risposta. Non � stato previsto niente per loro, nessun alloggio alternativo. E ora queste persone si trovano in una situazione ancora peggiore di quella precaria in cui erano stati costretti a vivere�. Sant�Egidio sottolinea che �l�unica soluzione al problema di condizioni inumane di vita � quella di garantire condizioni pi� umane�. E alla protesta si unisce l�onorevole Fabio Ciani della Margherita: �Se ci fosse, da parte dell�autorit� preposte, la volont� di fare il maggior danno possibile, non ci riuscirebbero cos� bene. Si � scelto il giorno pi� freddo dell�anno per mettere in strada centinaia di persone, senza porsi il problema del loro ricovero. Mi auguro che trovino immediatamente soluzioni adatte per queste persone�.
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