Comunità di S.Egidio


 

11/12/2003


Terza et�

 

Il titolo � eloquente: "Come rimanere a casa propria da anziani". La guida di 110 pagine presto arriver� nelle case di tutti gli ultrasessantacinquenni che costituiscono il 26\% della popolazione cittadina. Lo smilzo e pratico libricino � l'ultimo dei quaderni distribuiti dal Comune, che ne ha affidato la stesura e la supervisione alla Comunit� di Sant'Egidio . Nata a Roma nel 1968, questa associazione laica raccoglie oggi pi� di 40.000 volontari in tutta Italia, impegnati quotidianamente nell'assistenza agli anziani. La Comunit� � presente a Padova dal 1991 e opera soprattutto nei quartieri del Portello, di Forcellini e di San Girolamo e negli istituti per anziani Ira, Configliacchi e Guido Reni. I valori cardine attraverso i quali interagisce e si relaziona con le persone bisognose, sono la preghiera, la comunicazione del Vangelo, la solidariet� con i poveri, l'ecumenismo, nel senso di amicizia, e il dialogo. Sono in particolar modo gli ultrasessantacinquenni le "vittime" della solidariet� di questa associazione: occuparsi di loro � occuparsi del futuro, perch�, volenti o nolenti, gli anziani sono un continente in continuo aumento: a Padova sono circa 350 le persone che si sono rivolte ai volontari (questi ultimi sono circa 150), che fanno a capo alla Comunit� di Sant'Egidio . Ma quelli che hanno bisogno di assistenza o pi� semplicemente di amicizia sono molti di pi�. La mini-guida servir� proprio a far conoscere tutti i servizi e le opportunit� di cui pu� usufruire una persona anziana nella nostra citt�, negli ultimi anni sempre pi� sensibile e attenta alla problematiche della fascia pi� debole della societ�. Lo spirito con cui nasce � fare in modo che l'istituto non sia la scelta facile n� per le persone anziane n� per le loro famiglie. Ci sono molte altre possibilit�, in particolar modo quella di rimanere a casa propria, debitamente assistiti. Nel volumetto ci sono indicazioni su ci� che riguarda l'aiuto e l'assistenza sociale, sulle indennit�, sulle agevolazioni per le cure mediche, i trasporti o il tempo libero e altre informazioni. L'obiettivo del Comune � quello di implementare i servizi a domicilio, per permettere all'anziano di scegliere per se stesso in una logica di autodeterminazione, non di essere costretto ad andare in istituto perch� non ci sono alternative. Padova, insomma, sta costruendo una rete sempre pi� ampia di solidariet� che vede le Istituzioni e il mondo dell'associazionismo e del volontariato uniti nell'obiettivo di migliorare la qualit� della vita delle persone anziane.

Barbara Simonelli