�Se non hai un amico non impari una lingua�, diceva Gandhi. E per trovare nuovi amici e conoscere nuove storie i ragazzi e gli insegnanti del Liceo Scientifico Talete hanno adottato 60 bambini a distanza. Tramite la Comunit� di Sant�Egidio e l�aiuto del professore di religione Marco Pavani, gli studenti si sono legati affettivamente ad un paese dell�Africa, la Guinea.
Conakry, la capitale, � un�enorme bidonville. Non esistono trasporti pubblici e la luce � solo nel quartiere centrale di Kaloum. In compenso ci sono numerosi istituti di bambini abbandonati dalle famiglie, che hanno bisogno di aiuto per vivere, andare a scuola, curarsi. E il costo della vita � alto, infatti uno stipendi medio non raggiunge i 50 euro mensili e le tasse scolastiche per ogni bambino (le famiglie difficilmente ne hanno meno di cinque), costano 95 euro l�anno. �Con i nostri aiuti � 312 euro per ogni bambino ogni anno � i bambini possono aggiungere pesce o carne al riso che mangiano tutti i giorni�, spiega il prof. Pavani. La Classe II H ha adottato Sana Soumah, e con 3,90 euro a testa ogni quattro mesi, gli alunni gli garantiscono un futuro. �Spendiamo tanti soldi invano � dicono Flavia e Federica, 15 anni � che se possiamo aiutare un bambino a crescere � un impegno che ci rende felici.
La Comunit� di Sant�Egidio ha una base in Guinea, che assiste gli abitanti e segnala i casi pi� bisognosi di aiuto a Roma, dove sono state realizzate pi� di tremila adozioni. �Il bambino della professoressa Selvaggini � racconta Pavani � ha avuto un grave attacco di malaria, e grazie ai soldi dell�adozione si � potuto curare. Mentre Bernard Sagno, il bambino di una nostra ex alunna, ha avuto un grave problema agli occhi e la sua famiglia italiana ha mandato un contributo straordinario perch� potesse ricoverarsi�. Nei racconti e negli occhi del prof. Pavani si legge una gioia straordinaria. E� stato numerose volte in Guinea e ha incontrato personalmente tutti i bambini adottati. �Noi ne stiamo adottando un altro da sole � spiegano Flavia e Federica � perch� abbiamo la possibilit� e vogliamo regalare una speranza�. Un atto di solidariet� importante che ha coinvolto da vicino i ragazzi del Talete. �Ho riscontrato un entusiasmo incredibile � racconta il professore � che non pensavo di trovare tra ragazzi cos� giovani, che si preoccupano insieme per una persona mentre si forgiano di un�esperienza di solidariet� importante e formativa�.
Caterina Perticoni
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