Comunità di S.Egidio


 

23/12/2003


Per i 6.800 barboni della Capitale il �vademecum� di Sant'Egidio

 

Italiani ultrasessantacinquenni, soprattutto. Ma anche stranieri richiedenti asilo. Sono loro le categorie in crescita tra i 6.800 senza dimora della Capitale. A censire i poveri di Roma � la Comunit� di Sant�Egidio, alla presentazione della guida Dove mangiare dormire lavarsi il "vademecum del barbone" alla 14� edizione, 15 mila copie con 815 indirizzi utili, regalo di Natale ai 4 mila che parteciperanno ai 30 pranzi organizzati dalla Comunit� in citt�. Solo 2.800 senza dimora trovano temporaneo ricovero nei dormitori o nelle strutture aperte dal Comune per l�emergenza freddo: 2.000 vivono in stabili occupati, altri 2.000 si dividono tra strada (1.600), e baracche, tende anfratti, ponti e cavalcavia e sul greto del Tevere (400). �E� aumentato il disagio in citt� � dice Mario Marazziti, portavoce della Comunit� � perch� sono aumentati i poveri, ed � aumentata l�intensit� del bisogno. Durante l�anno trascorso, ad esempio, tra gli italiani che ci hanno chiesto aiuto il 33,7% appartiene alla fascia degli ultra sessantacinquenni. Il dato � in enorme crescita, visto che nel 1999 era al 18,3%. Tanti non ce la fanno pi� a pagare l�affitto e la spesa con i soldi della pensione. A mensa anche molti stranieri: rumeni, afgani ed eritrei: le guerre irrisolte portano molti profughi a scegliere l�Italia per chiedere asilo. Sono oltre 700 i "richiedenti asilo" che dormono all�aperto in attesa che sia riconosciuto lo status richiesto�. Sono 1520 i posti letto convenzionati col Campidoglio, 500 gratuiti o con parziale convenzione in istituti religiosi, 200 a pagamento, pi� 600 per l�emergenza freddo.

Luca Liverani