Comunità di S.Egidio


 

26/12/2003

Il tradizionale appuntamento organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio nel salone dell�Odegitria
Seduti a tavola con gli angeli
Un sorriso per anziani soli, stranieri, giovani, senza fissa dimora

 

Pranzo di Natale per i poveri, storie di ordinaria povert� ed emarginazione, ma anche di solidariet�, amicizia e pace. L�appuntamento della Comunit� di Sant�Egidio ancora una volta sancisce il successo dei buoni sentimenti nel giorno simbolicamente pi� bello dell�anno, che diventa per� il pi� triste e duro per chi non ha una casa, una famiglia o soffre il peso della solitudine e della povert�.

Il giorno di Natale nel salone Odegitria, annesso alla Cattedrale, un centinaio tra anziani che vivono soli o in istituto, gente senza fissa dimora, stranieri, bambini e adolescenti delle periferie hanno partecipato al pranzo organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio. Dopo la benedizione impartita da monsignor Francesco Cacucci, si � dato il via al pranzo offerto dal ristorante Piccinni: orecchiette al forno, arrosto di vitello, patate al forno e dolci, il succulento men� che ha unito le tante vittime della societ� e della vita nel giorno della festa. A regalare un sorriso ha contribuito fattivamente il Rotare club Castello, sia con un congruo contributo finanziario, sia aiutando nel servizio ai tavoli.

Ormai immancabile, seduto tra la gente, Filippo Melchiorre, assessore comunale alla solidariet� accompagnato dalla moglie Rita e dal consigliere circoscrizionale Sgambati. In questo scenario di varia umanit�, non � difficile scovare alcuni casi �singolari�. E allora ti capita di incontrare Chiara, 82 anni, festeggiatissima al suo arrivo. Cappello di lana rosso in testa, sfrattata, l�homeless barese vive alla stazione centrale, mentre di giorno � un �personaggio� conosciuto dalle parti della chiesa di San Ferdinando. Oppure c�� Gilda, ultracentenaria (101 per la precisione) che da qualche tempo ha aderito ad un progetto della Comunit� di Sant'Egidio contro la pena di morte nel mondo, e da allora va in giro a raccogliere firme contro questo scempio dell�umanit�. Il suo �ufficio� � la fermata degli autobus, dove ha raggranellato pi� di mille adesioni. Altre tessere della faccia oscura della societ� del benessere sono Franco il �madonnaro� (si esibisce in via Sparano ed ha deciso di festeggiare pranzando con un bel cappello rosso da Babbo Natale) e Caterina che proprio nel giorno della Nativit� festeggia il 75� compleanno.

Nutrita anche la legione straniera ben inserita nel contesto natalizio. Stefano Picciaredda, della Comunit� di Sant'Egidio, ci fa il conto delle nazioni �presenti�: Polonia, Romania, Lituania, Albania, Marocco, Algeria. E� Natale anche per qualche musulmano, ma pi� del pasto caldo, unisce il calore umano. La conclusione in �bellezza� � la consegna dei regali raccolti dal Babbo Natale della solidariet�.

Tradizione inaugurata a Roma nel 1982

� datata 1982 la prima mensa per un gruppo di anziani (una ventina circa), ospitata nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, a Roma. Da quell Natale, il tavolo si � allargato di anno in anno, di citt� in citt�, di nazione in nazione. Nel2002 l�iniziativa della Comunit� di Sant'Egidio ha coinvolto 41.000 persone in 52 paesi di tutto il mondo: gente che vive per la strada, negli istituti, nelle carceri. Si tratta dei poveri che la Comunit� aiuta durante tutto l�arco dell�anno.

Buon 75� compleanno � Caterina ha festeggiato il suo 75� compleanno: � nata il giorno di Natale

101 anni ma non li dimostra � Gilda, 101 anni � impegnata da tempo in un progetto della Comunit� di Sant'Egidio contro la pena di morte nel mondo. alla fermata dell�autobus ha gi� racimolato oltre 1.000 adesioni.

Sfrattata, vive alla stazione � Chiara, 82 anni, senza fissa dimora a causa di uno sfratto. �Vive� alla stazione centrale e bazzica spesso in via Sparano dalle parti della chiesa di San Ferdinando

Franco il �madonnaro� � Franco, professione madonnaro. Di solito nette in mostra le proprie capacit� di disegnatore lungo i marciapiede di via Sparano.

Ninni Perchiazzi