Comunità di S.Egidio


 

27/12/2003


Il Natale del risparmio e della solidariet�
A Trastevere tavolata col sindaco per 500 senza casa, ma gli assistiti sono stati 6.000

 

� stato un Natale all' insegna della famiglia e della solidariet�. Poca gente nei ristoranti, molti cenoni e pranzi in casa, e grande partecipazione, anche di volontari, alla festa della Comunit� di Sant' Egidio o a quelle organizzate da Provincia e Comune per i senza casa della citt�. Pochi in giro per le strade il 25 dicembre: solo ieri pomeriggio, infatti, non appena il freddo ha concesso un po' di tregua, migliaia di persone (turisti compresi) sono riapparse nelle vie del centro, hanno affollato le bancarelle di piazza Navona o sono andate a passeggiare in Campo de' Fiori: migliaia i visitatori al Vittoriano. � diventato una tradizione il pranzo di Natale offerto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere dalla Comunit� di Sant' Egidio a chi non ha affetti o casa: sono state oltre 500 le persone che si sono sedute a tavola con il sindaco Walter Veltroni, sua moglie Flavia e il Cardinale Roger Etchegaray. Per tutti un menu curato dalla chef Antonello Colonna, che ha fatto servire lasagne, polpettone, lenticchie, pur� e dolci. Ma complessivamente a Roma, grazie anche all' aiuto di 1.500 volontari, sono state circa 6.000 le persone che hanno potuto fare un pranzo il 25 dicembre, in 27 luoghi deklla citt�, dal Tufello alla Garbatella. E per tutti c' � stato un regalo: una sciarpa, un cappello di lana o un paio di scarpe, individuati sulla base di un certosino lavoro dei desideri nascosti. �Va sottolineato - ha detto il portavoce della Comunit� di Sant' Egidio Mario Marazziti - il grande sostegno che ci � venuto da ristoratori, operatori della grande distribuzione e chef di grido per far s� che potessimo organizzare al meglio questi momenti di incontro con i meno fortunati�. E il tratto caratteristico di questo Natale - spiega ancora il portavoce della Comunit� - � dato proprio dalla partecipazione spontanea di persone che ormai �sono stanche del finto Natale, del rituale fatto solo di scambio di regali�. Sono stati soprattutto gli anziani soli quelli che hanno bussato alla porta della Comunit�: hanno chiesto compagnia pi� che doni o un piatto caldo. Ma �la nostra � una citt� molto attenta alle persone che sono in difficolt�, ha sottolineato il sindaco Walter Veltroni, ricordando anche le altre iniziative contro il freddo allestite a Roma, come le tende a Castel Sant' Angelo. Qui sono state 130 al Cenone e 150 al pranzo di Natale i senza tetto che hanno trovato ospitalit�: all' interno dell' �Isola della Solidariet�, come � stata chiamata la struttura, clochard e barboni hanno potuto gustare cannelloni, arrosto di vitella, patate al forno, verdure, frutta, crostata e panettone, serviti dai membri dell' associazione �Impegno per la Promozione� aiutati dai volontari. Si � anche giocato a carte o a tombola. �La maggior parte degli ospiti - ha spiegato il responsabile del settore marginalit� sociale dell' assessorato alle Politiche sociali Federico Bonadonna - sono affetti da problematiche croniche, come tossicodipendenza, alcolismo, disturbi mentali e vivono in strada da parecchi anni. Il 70% sono uomini, per lo pi� italiani�.

Lilli Garrone