I bambini tornano al centro. E� di adesso la proposta di legge per evitare un �uso improprio� di bambino nelle manifestazioni. C�� la preoccupazione che vengano strumentalizzati quando stanno sulle spalle dei pap�. Su questa colonna, poi, Elisabetta Rasy si � chiesta, a ragione: come difendere dallo sfruttamento i bambini che chiedono l�elemosina e come combattere, se c��, il caso estremo di riduzione in schiavit�?
Al di l� delle buone intenzioni di chi vuole evitare ai bambini le situazioni di conflittualit�, va osservato che non sempre la legge � uno strumento buono per materie come questa. Presto si potrebbe osservare che � abusivo della libert� dei bambini non solo portarli alla Festa del Primo Maggio, ma anche a messa la domenica. C�� una responsabilit� educativa dei genitori che non pu� essere sostituita da altro. Gi� ci lamentiamo di genitori deresponsabilizzati e spaventati, cos� incoraggeremmo la crescita di un mondo di minori senza pi� figure di riferimento. In pi�, i bambini � Convenzione ONU sui Diritti dell�Infanzia del 1989, ratificata dall�Italia � hanno diritto alla libert� di espressione e anche di associazione: lo hanno dimostrato bene qualche giorno fa quando hanno imposto all�attenzione degli adulti, proprio a Roma, il diritto alla cittadinanza italiana dei coetanei figli di immigrati, ma che in Italia sono nati, crescono, vanno a scuola, parlano italiano e, ovviamente, tifano per Totti e Fiore. Sono loro che si sono accorti, scuri di pelle, con slogan in romanesco, che le leggi difendono il �diritto di sangue� di scomparsi emigranti di ritorno invece che quello di chi in Italia ci � nato.
C�� invece la necessit� di scoraggiare lo sfruttamento dei bambini e la loro messa in schiavit�. Non tutti i bambini che mendicano sono in schiavit�. Per quanto terribile sia, quando c�� un parente o un genitore con cui c�� un rapporto vero, purtroppo la loro situazione non � tanto diversa da quella di un mondo contadino in cui i bambini faticavano e facevano subito la vita degli adulti.
Certo, ci sono anche bambini che mendicano e che forse subiscono violenze se portano indietro pochi soldi. I mezzi per scoprire se c�� qualcuno che viene usato da organizzazioni senza scrupoli ci sono: il tempo e l�attenzione dei servizi sociali e delle autorit�, se si vuole, permettono di saperne di pi�.
Ma per far uscire un bambino dalla strada occorrerebbe, se questa � davvero la scelta, un intervento a tutto campo, e radicale. Come nel caso delle donne, tenute in stato di schiavit�, come prostitute. A loro va garantito di poter denunciare lo sfruttatore, di essere poi �coperte�, di avere un alloggio, la possibilit� di restare e non essere espulse, di poter lavorare.
Per i bambini bisogna cominciare con la stessa certezza di non essere espulsi, di trovare un ambiente vivibile e di poter studiare. Occorrono borse di studio per andare a scuola regolarmente e, di seguito, un piano di inserimento nel lavoro. Serve una casa-famiglia dove possano stare e avere degli affetti, dove raccontare delle loro conquiste e successi scolastici. Se una famiglia ce l� hanno, la borsa di studio deve essere un incentivo sufficiente per rinunciare ad altre forme di lavoro minorile. E la paura di perderla deve essere un deterrente per non farli ricominciare a mendicare. Non � impossibile.
Mario Marazziti
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