Comunità di S.Egidio


 

28/02/2004

Un incontro in Campidoglio per ricordare la scesa in campo dei cattolici per una capitale migliore
�Roma, dai mali ai progetti�

 

L�invito a rivedersi , a rimettersi in discussione, a riaccendere la speranza. A trenta anni dallo storico convegno sui �Mali di Roma�, l�atto di coraggio con cui la chiesa cittadina mise in discussione se stessa e la classe politica, Gina Di Liegro,la nipote di Luigi,fondatore della Caritas diocesana, lancia la proposta di una nuova assise di laici e cristiani. Per riprendere -spiega- il fila di quella riflessione, �il programma di quell�assise�.

L�eredit� civile e spirituale del febbraio�74 non � caduta, e per ricordare quell�evento che cambi� la storia di Roma, la Comunit� di Sant�Egidio, la Caritas Diocesana e la Fondazione don Luigi Di Liegro hanno organizzato �Memoria e Progetto�, un incontro in Campidoglio con testimonianze e riflessioni su come raccogliere oggi quell�eredit�. Era la Roma delle baracche senza luce e acqua, quella che si presentava nel� 74, la citt� delle borgate dimenticate, dei palazzinari e della speculazione edilizia. Del potere Dc, anche nella chiesa, dove regnava Andreotti, �La gestione della curia romana non piaceva a Paolo VI�, ricorda Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunit� di Sant�Egidio, che nel convegno del �74 emerse per la prima volta come soggetto della chiesa locale, e si distinse per l�attenzione per i poveri. �Il pontefice - continua - intendeva spezzare la continuit� del gruppo dirigente, anche con la nomina di Ugo Poletti�. Il nuovo vicario a Roma del papa conosce la sofferenza delle borgate, le lacerazioni del mondo cattolico.

Il momento per la chiesa � difficile. Nel �73 il pretore

Infelisi promuove una clamorosa indagine giudiziaria sull�assistenza cattolica a Roma. Poletti coglie l�occasione per aprire una riflessione �sulle responsabilit� dei cristiani di fronte alle attese di carit� e giustizia�. E coinvolge don Luigi Di Liegro, che diventa l�anima del convegno. che si svolge nel febbraio deI �74 al Laterano, All�assemblea partecipano 5000 persone, religiosi, parroci (pochi), laici. Tutti prendono la parola, la grande assise democratica si trasforma in un gigantesco atto di accusa contro il potere politico e le disuguaglianze. I titoli dei giornali? �Le piaghe di Roma�, �Una citt� sbagliata�. �C�erano oltre 60 mila baraccati�, ricorda l�urbanista Italo Insolera.

L�assise passa alla storia come convegno sui�Mali di Roma�. Prepara il disastro elettorale Dc e la vittoria della giunta �rossa�.

�Andreotti non lo perdona a Poletti, anche se, in un messaggio mandato ieri in video, ammette: �Rimasi disturbato per essere stato messo sul banco degli imputati, ma fu uno stimolo produttivo�. �Ricordo bene - dice Veltroni- per essere stato allora consigliere comunale, la forza di quel messaggio. La citt� � cambiata in meglio, ma a trent�anni di distanza, come sindaco, il mio impegno � far s� che Roma sia una comunit� accogliente verso i pi� deboli�,

�Ci fu una grande apertura della chiesa - aggiunge lo storico Scoppola - furono ammessi i non credenti, Ma oggi ci chiediamo come vivere quello spirito�. Ai lavori segue un grande fermento. Pietro Sigurani. parroco della Nativit�, apre una mensa per i poveri: �L�inizio fu drammatico - racconta - la destra ci chiamava �preti comunisti�, minacciava di occupare la chiesa. Lo dissi al cardinal Poletti, che rispose: �Porta via il Santissimo e lasciali fare�, La citt� cambia. Di Liegro fonda la Caritas diocesana. �Per me e i miei amici di Sant�Egidio - ricorda Riccardi - fu un momento in cui mettere a fuoco la connessione vitale tra spiritualit� e solidariet�, come due dimensioni con cui vivere a Roma�. �La Caritas - aggiunge don Guerino Di Tora � continua a raccogliere l�eredit� di Di Liegro� �Il febbraio del �74-chiude Marco Impagliazzo di Sant�Egidio - suscit� allora grandi aspettative, Ma anche oggi � una speranza per la citt�

Alberto Mattone