Comunità di S.Egidio


 

25/03/2004


IMMIGRAZIONE: SANT'EGIDIO, DARE CITTADINANZA DOPO 6 ANNI PORTAVOCE DELLA COMUNIT� OGGI SENTITO DA COMMISSIONE CAMERA

 

Dare la cittadinanza a chi � residente in Italia da sei anni anzich� dieci, come prevede l'attuale legislazione) e ai bambini nati da genitori residenti regolarmente nel nostro Paese da due anni o che frequentano le scuole italiane. � la proposta della Comunit� di Sant'Egidio in tema di immigrazione, fatta propria dall'Udc e dalla Margherita che hanno gi� presentato due proposte di legge in proposito.

Oggi il portavoce e la coordinatrice per le politiche dell'immigrazione della comunit� cattolica, Mario Marazziti e Daniela Pompei, sono stati sentiti dalla commissione Affari Costituzionali della Camera, dove � in discussione il testo sul diritto di voto agli immigrati. Nei diritti conseguenti all'acquisizione della cittadinanza, infatti, � compreso anche quello all'elettorato attivo e passivo.

Gli esponenti della comunit� cattolica sono partiti parlando della situazione europea. �Siamo di fronte a un'Europa a due velocit� - ha detto Marazziti - con l'Italia, da un lato, dove ogni mille immigrati regolari solo uno ottiene la cittadinanza, e Paesi come la Francia o l'Olanda dall'altro, nei quali la media � di sette a cento o tre a cento�.

�In Italia, - ha detto ancora il portavoce di Sant'Egidio - otto nuovi nati su cento sono figli di immigrati, ma la nostra � anche la nazione nella quale il tempo per ottenere la cittadinanza, 10 anni, � in assoluto il pi� lungo in Europa con Francia e Gran Bretagna che la concedono dopo soli 5 anni�.

La proposta della comunit� di Sant'Egidio � quindi quella di ridurre da sei a dieci gli anni necessari per ottenere la cittadinanza.

�I sei anni, per� - ha rilevato in commissione Giannicola Sinisi (Dl) - sono quelli gi� previsti per l'ottenimento della carta di soggiorno�. Il deputato della Margherita ha proposto allora di portare a quattro quelli necessari per la carta, pi� due per ottenere anche la cittadinanza.