Concorrere a dare un'anima alla costruzione della nuova Europa �unita nella diversit�, per un continente che attui la sua vocazione universale di pace e unit� tra i popoli. E' l'obiettivo di �Insieme per l'Europa�, una manifestazione organizzata da oltre 150 movimenti di varie chiese cristiane, in programma a Stoccarda l'8 maggio, in occasione dell'allargamento dell'Unione, e che vedr� anche la partecipazione del presidente della Commissione europea, Romano Prodi.
L'iniziativa � stata presentata ieri a Roma in una conferenza stampa da alcuni dei movimenti organizzatori, in particolare, la Comunit� di Sant'Egidio, i Focolarini e gli evangelici tedeschi. �Sentiamo un'Europa che non si deve chiudere in se stessa � ha detto Andrea Riccardi, fondatore di Sant'Egidio � le sue frontiere non devono diventare muri, il continente invece deve continuare a costruire ponti, come quello sul Bosforo, tra Europa e Asia� un esempio. Secondo Riccardi, �c'� una grande bisogno di Europa, di cultura europea, e non solo di politica europea, nel mondo. In particolare, a Stoccarda ci sar� molta attenzione per l'Africa�. Altro tema che sar� al centro dell'incontro, le radici culturali dell'Europa, �che non sono una memoria del passato, ma rappresentano il futuro�. Radici che non sono state inserite nella nuova Costituzione europea, ha lamentato Riccardi.
La giornata dell'8 maggio, che prevede anche momenti di spettacolo e di musica, sar� trasmessa in collegamento satellitare in 151 citt� (compresa Roma e, in Sicilia, Palermo, Ragusa e Messina): gli organizzatori prevedono che saranno 10.000 i partecipanti a Stoccarda, e almeno 100 mila quelli collegati via satellite. Sono previste anche delegazioni di rappresentanti dell'ebraismo e dell'Islam. Numerosi i movimenti e le comunit� che hanno aderito spontaneamente a quello che, � stato ribadito, �non � un cartello, ma solo un libero insieme di esperienze�.
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