Comunità di S.Egidio


 

23/04/2004


Sant'Egidio: cittadinanza ai figli di stranieri che nascono in Italia

 

�Riconoscere come cittadini appartenenti alla nostra citt� e al nostro Paese, tutti coloro che vi sono nati, vi crescono e vi studiano�. � quanto chiede la Comunit� di Sant'Egidio che oggi con la campagna �Bambini e Bambine d'Italia�, manifester� contemporaneamente in molte piazze italiane, tra cui Roma, Milano, Torino, Novara, Genova e Trieste, insieme ai movimenti dell'Arcobaleno e Genti di Pace. Alle ore 16, bambini italiani e figli di immigrati, insieme ad una rappresentanza della Comunit� di Sant'Egidio presenteranno la proposta in Campidoglio. Verr� lanciata anche una raccolta di firme. �In Italia - rileva una nota - la normativa sulla cittadinanza (la legge 91 del 1992) � fra le pi� restrittive d'Europa e non tiene conto della recente ma diffusa realt� d'inserimento stabile di cittadini stranieri nel nostro paese�. Non solo: �diversamente dalla Convenzione Europea sulla Cittadinanza del 1997, l'Italia non prevede la possibilit� di acquisto della cittadinanza per i minorenni e richiede agli adulti la residenza legale in Italia da almeno dieci anni. Solo a Roma il 9% dei bambini nati nel 2001 sono figli di genitori stranieri�, continua la Comunit� di Sant'Egidio che ha gi� iniziato l'iter parlamentare per una modifica della legge.