Comunitï¿½ di Sant'Egidio

24/04/2004

Cittadinanza piï¿½ sicura ai bimbi immigrati

ï¿½Bambini d'Italiaï¿½ ï¿½ il titolo di una proposta di modifica della legge sulla cittadinanza avanzata dalla Comunitï¿½ di Sant'Egidio, da anni impegnata nel riconoscimento di diritti allo straniero. ï¿½Una proposta nata dallï¿½esperienza di contatto concreto con famiglie di immigrati presenti anche a Pisa - dicono Sabatino e Roberto Caso e Ilaria Sbrana - . Chiediamo di riformare la legge sulla cittadinanza, che risale al

lontano 1992 e in base alla quale il bambino che nasce in Italia da cittadini stranieri non ha oggi alcuna possibilitï¿½ di diventare cittadino italiano finchï¿½ ï¿½ minorenne. L'iter ï¿½ ancora piï¿½ difficile per il bambino straniero che arrivi in Italia in etï¿½ precocissimaï¿½. Ecco, nell'ordine, le proposte della Comunitï¿½ di Sant'Egidio: cittadinanza italiana ai bambini che nascono in Italia e a quelli che, anche se non nati nel nostro Paese, hanno compiuto qui un intero ciclo scolastico. Infine si chiede di ridurre a 6 anni (dagli attuali 10) il tempo necessario per riconoscere la cittadinanza italiana agli adulti. ï¿½Sosteniamo con convinzione questa importante iniziativaï¿½ ï¿½ il positivo commento di Bianca Storchi, assessore alla pubblica istruzione del Comuneï¿½.