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24/04/2004 |
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Pi� del sette per cento degli studenti iscritti alle scuole del capoluogo
non � italiano |
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Iniziative ieri anche a Firenze, come in 20 citt� italiane, per la campagna `Bambini e Bambine d�Italia� promossa dalla Comunit� di Sant�Egidio a sostegno della proposta di legge, attualmente in discussione in Parlamento, per dare la cittadinanza ai bambini, 35 mila ogni anno, che nascono nel nostro Paese da genitori stranieri o che vi arrivano da piccoli. Nel pomeriggio di � svolto un incontro in Provincia fra una rappresentanza di ragazzi, il Presidente della Provincia Michele Gesualdi e il vicepresidente della Regione Angelo Passaleva. Ieri mattina, invece, la proposta di legge in discussione in Parlamento, a favore della quale il consiglio regionale toscano ha approvato all�unanimit� una mozione proposta dal gruppo della Margherita, � stata presentata alla stampa a Firenze, citt� in cui pi� del 7 % degli iscritti alle scuole � figlio di stranieri. In Italia, come hanno spiegato Passaleva e alcuni rappresentanti della Comunit� di Sant�Egidio, vivono 327.500 minorenni figli di immigrati e ogni anno 35 mila bambini nascono da genitori stranieri, ma la legge italiana (la numero 91 del 1992), una delle pi� restrittive in Europa, non riconosce loro il diritto alla cittadinanza. La proposta di legge, in discussione alla commissioni affari costituzionali della Camera dei deputati, prevede invece di concedere la cittadinanza italiana ai bambini nati nel nostro paese da stranieri con regolare, carta o permesso di soggiorno e a quelli attivati da piccoli, mentre propone di abbassare da 10 a 6 anni il periodo di residenza legale in Italia necessario per chiedere la "naturalizzazione". Con le attuali leggi, infatti, su 350 mila adulti che potrebbero diventare cittadini italiani, nel 2002 ci sono riusciti solo in 511.
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