(ANSA) - GENOVA, 4 MAG - Si chiama "Progetto Dream" e vuole realizzare il sogno di sconfiggere l'Aids in Africa, rendendo le cure accessibili a tutti. Il programma portato avanti dalla Comunit� di Sant' Egidio e finanziato da Unicredit � destinato quest'anno a crescere con l'apertura di nuovi centri di cura in sei Paesi dell'Africa.
Degli obiettivi del progetto si � discusso questa mattina nel corso di un convegno organizzato a Genova, a Palazzo Ducale, al termine del quale � stata inaugurata una mostra fotografica allestita nella sede centrale di Unicredit.
Alla cerimonia di apertura della rassegna, che racconta attraverso una ventina di immagini dal forte valore simbolico la tragica condizione dei malati di Aids in Africa, hanno partecipato fra gli altri l'arcivescovo di Genova, cardinale Tarcisio Bertone, il sindaco di Genova Giuseppe Pericu, l'amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, e il presidente della Comunit� di S. Egidio, Mario Marazziti.
"In due anni sono stati aperti 13 centri di cura in Mozambico, che si occupano di 4.315 persone - spiega Marazziti - e, entro quest'anno, il progetto Dream partir� anche in Malawi, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Angola, Swaziland e Sud Africa. Grazie all'impiego del cosidetto cocktail di farmaci � stato possibile fra nascere da mamme sieropositive il 97% di bambini sani, offrendo nello stesso tempo alle madri la possibilit� di curarsi e di allungare la propria aspettativa di vita".
La realizzazione del progetto � stata possibile anche grazie all'abbattimento dei costi della cure: utilizzando farmaci prodotti in India - stessa formula ma fuori dal giro delle multinazionali - curare un malato di Aids costa 300 dollari l'anno, contro i 12 mila spesi nei Paesi occidentali.
Il progetto � stato finanziato principalmente da Unicredit che ha stanziato 5,5 milioni di euro per la partenza del programma, garantendone il sostegno per gli anni futuri. "Siamo un'azienda e come tale dobbiamo produrre utili, ma abbiamo anche una scala di valori articolata e complessa - sottolinea l'amministratore delegato Profumo -. Per questo abbiamo pensato di annoverare fra i nostri soci le persone che hanno bisogno".
In Africa 30 milioni di persone sono ammalate di Aids, con percentuali di incidenza dell'infezione che variano dal 15 al 30% a seconda dei paesi. Undici milioni di bambini sono orfani a causa dell'Hiv. (ANSA).
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