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Korazym |
08/05/2004 |
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L�evento 8 e 9 maggio non sono due giorni scelti a caso per la grande manifestazione intitolata �Insieme per l�Europa� in seguito all�adesione all�Unione Europea di Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Malta e Cipro avvenuta il 1 maggio. L�8 maggio ricorre la commemorazione della fine della seconda guerra mondiale (8.5.1945) e il 9 � la festa dell�Europa, nell�anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950, che proponeva la formazione di una comunit� a servizio della pace, prodromo dell�Unione Europea. Evento chiave di questo weekend 2004 � il meeting internazionale di Stoccarda, in Germania, che raduna oltre 150 Movimenti, Comunit� e gruppi del mondo evangelico, cattolico e ortodosso per concorrere a dare un'anima alla costruzione della nuova Europa, "unita nella diversit�" per far esplodere la sua vocazione universale di pace e unit� tra i popoli. Solamente a Stoccarda i partecipanti saranno oltre 10.000. Sono previsti collegamenti via satellite con convegni in contemporanea organizzati in pi� di 140 citt� di 29 Paesi europei. I Movimenti, le comunit� e i gruppi cristiani che hanno pensato l�evento sono sorti in diversi Paesi europei prima e dopo la seconda guerra mondiale; molti si sono diffusi in tutta Europa e nel mondo con diversi ambiti d�impegno. La componente � prevalentemente laicale e sono rappresentati il mondo evangelico, cattolico, ortodosso e anglicano. Li accomuna la creazione di spazi di dialogo a vari livelli e la ricerca dell'autenticit� del Vangelo concretizzato nella vita quotidiana, consapevolezza di non essere frutto di progettualit� umana, ma di un dono dello Spirito, in risposta alle sfide del mondo d'oggi. Ecco i responsabili di �Insieme per l�Europa�: Chaira Lubich, Movimento dei Focolari; Ulrich Parzany, Segretario generale per la Germania dell'YMCA (Associazione giovani Cristiani); Helmut Nicklas, responsabile YMCA a Monaco; Frances Ruppero, coordinatrice di Cursillos de Critiandad in Germania; Gerhard Pross per i convegni periodici di responsabili di movimenti e Comunit� Evangeliche; Michael J. Marmann, Movimento di Schoenstatt; Friedrich Aschoff, presidente di Rinnovamento nello Spirito nella Chiesa Evangelica; Andrea Riccardi, Fondatore della Comunit� di Sant�Egidio. Il programma Il Palasport Hanns Martin Schleyer di Stoccarda inizier� a scuotersi di gioia per l�occasione alle ore 10 dell�8 maggio. I partecipanti, cattolici, evangelici, ortodossi e anglicani d'Europa, per la prima volta nella storia, intessono un cammino di comunione e di collaborazione: insieme vogliono contribuire all'unit� spirituale del continente e rendere visibile una rete di fraternit� che gi� si estende a tutto il continente e spezza nazionalismi e barriere storiche. La scelta del luogo d�incontro per molte capitali europee � simbolica e rappresentativa del significato che i governi stessi riconoscono a �insieme per l�Europa�: a Roma nel Campidoglio, a Parigi alla Maison de l'Unesco, a Strasburgo nella Sala presso il Parlamento Europeo, a Budapest presso Olasz Kulturintezet (Istituto Italiano di Cultura), a Vilnius nella City Hall, ad Atene nel Morfotiko Kentro Ekdiloseon Omilon, Cultural Center e a Malta nella Assembly Hall of Malta University. L�idea L�idea di promuovere la ricerca di un�anima per l�Europa � nata in seguito a un incontro a Roma nel maggio 2002 tra fondatori e responsabili di alcuni Movimenti e Comunit� cattoliche ed evangeliche. "Insieme per l'Europa" � il frutto dell'intrecciarsi di un cammino iniziato, in ambito evangelico nel 1969, tra oltre 120 Movimenti, Comunit� e gruppi in Germania, e, in ambito cattolico, a partire dal grande incontro con Giovanni Paolo II alla vigilia di Pentecoste '98 dal titolo �Dono dello Spirito, speranza per gli uomini�. Alcuni messaggi lanciati dal pontefice in Piazza San Pietro hanno segnato una tappa fondamentale per la storia di dialogo tra i gruppi e, in particolare per gli evangelici dei "Convegni periodici dei Responsabili". "Non dimenticate che ogni carisma � stato dato da Dio per il bene della Chiesa intera� Desidero gridare a tutti gli uomini: apritevi ai doni dello Spirito Santo! Accogliete con riconoscenza i doni che lo Spirito Santo ininterrottamente vi fa� Si apra ora per voi una nuova tappa: quella della maturit� religiosa. La Chiesa si aspetta da voi frutti maturi di comunione e di impegno� � Un grido di esortazione ha sovrastato la gioia del momento riempiendo i cuori di fiducia e speranza: �I movimenti sono la risposta dello Spirito Santo alla drammatica sfida del nostro tempo: la secolarizzazione� L'aspetto istituzionale e quello carismatico sono co-essenziali alla costituzione della Chiesa." L�impegno dei Focolari A questo appello Chiara Lubich risponde prontamente con una promessa: "Essendo il nostro specifico carisma l'unit�, ci impegneremo con tutte le nostre forze a contribuire a realizzarla pienamente." I primi ad aderire a questo nuovo cammino di comunione, insieme alla fondatrice del Movimento dei Focolari, sono stati Andrea Riccardi (Sant'Egidio) e Salvatore Martinez (Movimento di Rinnovamento nello Spirito in Italia). Ad essi se ne sono aggiunti altri: Don Giussani (Comunione e liberazione), Peter Marmann (Sch�nstatt), Frances Ruppert (Cursillos)� Tutti insieme si incontrano due volte l'anno. Dal 31 ottobre 1999 (data della firma della Dichiarazione congiunta tra la Chiesa cattolica e la Federazione luterana mondiale sulla Dottrina della Giustificazione), in occasione di un incontro al Centro Ecumenico di Ottmaring, vicino Augsburg, tra alcuni responsabili di Movimenti, Comunit� e gruppi cattolici ed evangelici, si � dato vita a una nuova esperienza di comunione e collaborazione interreligiosa che si sta allargando anche ad ortodossi, anglicani e ad altri cristiani. Dal 1999 al 2004 ci sono stati 220 incontri, nei 5 continenti, che hanno coinvolto 256 Movimenti e nuove comunit�. Il cammino prosegue e nel 2000 si ha la prima visita a Roma di 80 responsabili e membri di comunit� e movimenti evangelici tedeschi e cattolici. Dal 1969 i responsabili evangelici di opere, comunit�, Chiese libere, movimenti missionari e carismatici e gruppi terapeutici si incontrano annualmente per alcuni giorni per comunicarsi vicendevolmente i doni che ognuno ha ricevuto da Dio. Cercano di capire i segni dei tempi, ci� che Dio vuol comunicare loro sia singolarmente, sia come gruppi; pregano gli uni per gli altri, si sostengono, si incoraggiano, si correggono e si completano reciprocamente. "Cos� risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perch� vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che � nei cieli" (Mt 5,16). Il mondo si attende una testimonianza comune dalle diverse Chiese. Dare all'Europa un'anima cristiana � l'obiettivo comune dei movimenti e delle comunit�. Evangelizzare insieme � una esigenza urgente ed � molto pi� efficace della testimonianza di singoli gruppi. Anche i politici sono invitati a prendere coraggio e portare nella politica i valori del Vangelo. La preparazione L�appuntamento di maggio � stato preceduto da un incontro a gennaio, in Olanda, con alcuni dirigenti dei Movimenti Ortodossi in Europa; questo ha aumentato il clima di unione e collaborazione. Con il lancio di 150 palloncini gialli e bianchi come "segno di comunit� e movimenti cristiani molto diversi tra loro ma anche come simbolo di gioia per l'avvio un incontro unico nella storia" � iniziato il convegno �Insieme per scoprire e condividere le reciproche ricchezze�. Il 6 e 7 maggio sono due giornate per responsabili e collaboratori di Movimenti e comunit� cristiane d'Europa. Hanno partecipato circa 2000 persone, di cui 1600 dalla Germania e 400 da altri Paesi dell'Est e dell'occidente europeo. Durante le mattinate vi saranno vari interventi, testimonianze e canti di lode. Il pomeriggio del 6 erano in programma 32 forum secondo tre grandi tematiche: vita spirituale, vita in comunione e vita nella societ�. Ogni gruppo, formato da membri di diverse comunit�, ha fatto esperienza di uno scambio dei doni e delle esperienze di impegno nei diversi campi d'azione. Al Venerd� pomeriggio si � svolta una sessione comune per comunicare le esperienze delle due giornate di congresso, sviluppare prospettive sull'azione comune per il futuro e delineare insieme con esponenti del mondo ecclesiastico e politico un impegno comune per l'Europa. L�8 maggio 8 maggio 2004. Finalmente! �L�Europa ieri e oggi� � la tematica che guider� i partecipanti dalle ore 10,15 alle 12,45 attraverso un viaggio alla conoscenza del nostro continente. Aprono il Pastore Friedrich Aschoff, presidente di Rinnovamento nello Spirito Chiese evangeliche, e Chiara Lubich, fondatrice e presidente Movimento dei Focolari, introducendo "Il significato della giornata". Seguiranno i saluti di personalit� politiche e religiose. Interverr� successivamente il prof. Andrea Riccardi, fondatore della comunit� Sant�Egidio, con �L�Europa: storia e spirito�. Romano Prodi, presidente della Commissione Europea argomenter� su �L�unit� europea�. Alle 11,45 il Pastore Ulrich Parzany (evangelicale), Segretario Generale dell'YMCA, intraprender� la via dell�unit� legata al messaggio del Vangelo con il tema "L'Europa ha bisogno di Cristo". Gli far� eco il Pastore Friedrich Aschoff: "La riconciliazione" e a lui si collegher� Chiara Lubich trattando la fraternit�. Helmut, evangelico, per YMCA, presenta la "Dichiarazione per l'Europa". Il pomeriggio dell�8 maggio riprende alle 14,30 sotto la tematica �Unit� nella pluralit��. Intensificher� il clima di festa il collegamento "two ways" con Parigi (Francia), Hertogenbosh (Olanda) e Budapest (Ungheria). A questo punto entrano in gioco i giovani che si confronteranno su come desiderano l�Europa e 14 testimonianze riporteranno di spiritualit�, aiuto alla famiglia, solidariet�� Realt� possibili in Europa che vuole unita. Alle 16,30 intervista � dialogo con il Cardinale Kasper e il vescovo Friedrich della Chiesa evangelico - luterana di Baviera su: "Il contributo dei Carismi all'unit� spirituale dell'Europa". Chiara Lubich torner� per presentare �L�Europa unita per un mondo unito� e, dopo nuove testimonianze di vescovi e rappresentanti di varie Chiese, la lettura del testamento di Ges� in diverse lingue, �che tutti siano uno�, chiuder� il collegamento e la giornata. Le iniziative italiane In Italia le citt� collegate con Stoccarda saranno 53 e in diverse localit� hanno garantito la loro partecipazione autorit� del Governo, del Parlamento e sindaci italiani appartenenti a diversi schieramenti: Gianfranco Fini, Walter Veltroni, Enrico La Loggia, Arturo Parisi, Rocco Buttiglione, Clemente Mastella, Marco Follini, Francesco Rutelli, Nicola Mancino. A Firenze, Brescia e Bergamo l�incontro si tiene al Palasport o al Palatenda. A Loppiano presso la Mariapoli Renata; a Porto San Giorgio al centro Internazionale Neocatecumeale. Una rete di convegni e momenti di confronto che spaziano da collegamenti con Stoccarda a interventi in sala. L�organizzazione in ogni citt� richiama in micro quella centrale della citt� tedesca. Lo spirito � il medesimo. Unione. A Torino, accanto a Chemin Neuf, Comunit� di Sant�Egidio, Cursillos de Cristiandad, Equipes Notre Dame, Movimento dei Focolari e Rinnovamento nello Spirito, � sceso in campo anche il Sermig, gi� Fraternit� della Pace e movimento attivo nel campo della formazione di valori comuni per un mondo che rispetti e valorizzi ogni uomo in un cammino di pace globale. Comunione d�intenti. Nel capoluogo piemontese ci si ritrova al palazzotto dello Sport l�8 maggio alle ore 9,30. La giornata, patrocinata da Citt� di torino, Provincia e Regione, sar� ricca di interventi e collegamenti con Stoccarada. Animeranno il clima di festa performances artistiche e momenti di canto realizzati dal coro che unisce tutti i gruppi. Inoltre, per dar modo di partecipare a un numero maggiore di persone, il comitato organizzativo ha pensato a uno spazio di baby sitting per bambini fino a 6 anni e ad attivit� ricreative per ragazzi dai 6 ai 14 anni. Alle 17 il commiato. Anche Verona parteciper� alla giornata seguendo le dirette in maxischermo presso il Teatro delle Stimate e le �Sentinelle del Mattino� non sono volute mancare: un video e due testimonianze racconteranno ai giovani veronesi chi sono e cosa fanno i giovani che vogliono evangelizzare i loro coetanei. A Napoli sono dieci le chiese cristiane di varie confessioni che hanno aderito alla manifestazione, patrocinata da Comune e Provincia di Napoli. Teatro dell�evento, l�8 maggio dalle ore 9,30 alle 17,30, � il Palabarbuto di Fuorigrotta, nel capoluogo campano. All�incontro parteciperanno il pastore della Chiesa Battista di Napoli, Massimo Aprile, rappresentanti della chiesa Anglicana di Napoli, Luterana di Napoli e di Torre Annunziata, Russo Ortodossa del Patriarcato di Mosca e Greco Ortodossa del Patriarcato di Costantinopoli, Metodista di Salerno, Pentecostale �Fiumi di Vita�, Valdese e Metodista del Vomero. Si stima che i partecipanti saranno pi� di 3000, provenienti da tutta la regione e da alcune citt� della Basilicata. Non mancheranno inoltre il presidente del Gruppo interconfessionale attivit� ecumeniche di Napoli, Milkau Holger, il delegato per l�ecumenismo della diocesi partenopea, Gaetano Castello, esponenti di movimenti e gruppi cristiani e numerose personalit� del mondo religioso, politico e istituzionale appartenenti a differenti schieramenti. Giuseppe Dardo, della Comunit� di sant�Egidio, si dichiara esprime la speranza di un futuro migliore che prenda le mosse anche dall�evento dell�8 maggio: �Il futuro dell�Europa dipende da ognuno di noi. Se il continente avr� un�anima, al di l� dell�economia e dell�euro, dipende anche da noi, se le daremo un po� del nostro cuore. L�Europa cambier� se anche noi cambieremo�. Anna e Angelo Bellini, responsabili dell�Equipes Notre Dame, richiamano la pregnanza dei valori cristiani per la costruzione della pace a partire dall�oggi: �Questa manifestazione serve per dire che in Europa c�� un certo numero di cittadini che costruisce, giorno per giorno, la propria vita sui valori cristiani, pronti a venire allo scoperto per chiedere leggi ispirate a questi valori. � importante dare un�anima all�Europa, �unita nella diversit��, per costruire una civilt� che promuova l�impegno a favore della pace, della giustizia e della solidariet�. Conoscenza, rispetto e dialogo aiuteranno a scoprire quei valori comuni su cui fondare l�Europa come una famiglia di popoli. Le Equipes Notre Dame, forti dell�esperienza di coppie che ricercano ogni giorno �l�unit� nella diversit��, privilegiano il pluralismo, la formazione della coscienza, la responsabilit� personale, l�incontro con l�altro�. Il rappresentante per Rinnovamento nello Spirito, Gino Canfora, pone l�accento sull�importanza dell�unione di spirito e intenti di tutti i movimenti e le comunit� per l�attuazione di un�Europa che sia casa per tutti: �Insieme, perch� solo mettendo da parte i nostri individualismi potremo costruire un continente fondato su veri valori cristiani. Il contributo di tutti i cristiani che vivono la loro esperienza di fede nei movimenti passa attraverso una testimonianza di vita che si ispiri ai valori che ci vengono dalla comune fede in Ges� Cristo e si concretizzi all�interno delle istituzioni civili e politiche nelle quali sono inseriti, per continuare a vivere l�anelito all�unit� nella diversit�. Parafrasando l�apostolo Paolo, potremmo dire che ognuno di noi � membro di questo grande corpo che potremmo chiamare Europa e che ogni membro ha la sua importanza�. Gerard Pross, a nome del comitato promotore ha evidenziato il significato dell�iniziativa: "E' davvero un momento di grazia particolare perch� Dio ci ha chiamato a lavorare insieme ed � un momento di grazia particolare anche per l'ecumenismo dei cuori. Si apre davanti a noi una prospettiva immensa. Siamo di molte nazioni, lingue e culture diverse ma in questi giorni abbiamo sperimentato il miracolo dell'unit�, abbiamo visto che le barriere possono cadere e le ferite possono guarire. Con questo non vogliamo dire che non ci sono le divisioni. Siamo qui anche per pregare insieme Dio e per chiedere a lui di farci uno perch� il mondo creda che siamo figli suoi". Friedrich Aschoff, leader del Movimento Carismatico Evangelico ha puntato l�attenzione sulla straordinaria attualit� dell�evento: "Tutti noi viviamo il dolore della divisione tra le nostre Chiese. Ma se siamo qui � perch� abbiamo lavorato per trovare una strada comune, la strada dell'amore e della fraternit�, su cui procedere insieme". Ha parole di speranza per il futuro dell'ecumenismo in Europa anche Helmut Nicklas, direttore dell'Ymca (associazione tedesca di giovani protestanti): "Lo Spirito Santo parla sotto voce ma ha una forza molto potente per unire il popolo di Dio". 8 maggio. Forza dello Spirito, coraggio della testimonianza, segno del tempo, preghiera attuale, speranza senza confini, gioia della condivisione, volont� per una vita pi� ricca di amore� Tutte queste vibrazioni resteranno e lavoreranno da oggi per un�Europa pi� unita nel cuore e nella quotidianit� di chi ha fatto tesoro dell�esperienza. Buon cammino!
Sara Bauducco
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