Una giornata dedicata agli anziani. L�iniziativa � della Comunit� di Sant�Egidio che ha organizzato per domani, a partire dalle 18 al teatro Verdi, un convegno e uno spettacolo teatrale. Il dibattito sar� accompagnato dalla proiezione di un filmato. � previsto anche la partecipazione di alcuni protagonisti del mondo dello spettacolo e dell�arte, che proporranno interventi sul tema della terza et�. �I vecchi, senza amore, muoiono�. Con queste parole Maria, 107 anni, gli ultimi dei quali vissuti in compagnia della Comunit� di Sant'Egidio nella casa alloggio di Via Magna Grecia a Roma, amava spiegare il segreto della sua straordinaria longevit�. Ed � questa frase che � diventata il titolo del convegno con cui la Comunit� di Sant'Egidio, anche a Salerno, apre una serie di manifestazioni per celebrare 30 anni di amicizia con gli anziani.
Nel 1972, la Comunit� di Sant'Egidio era un'esperienza prevalentemente giovanile e ancora solo romana. Eppure, per quei giovani che avevano iniziato a varcare le invisibili frontiere tra il mondo ricco e il mondo dei poveri, l'abbandono e la solitudine degli anziani apparvero come una ferita da sanare. Nasceva un'amicizia tra le generazioni che si � andata rafforzando e moltiplicando in questi trent'anni. In questo modo, la Comunit� raccoglieva la sfida umana e culturale di lavorare per ricollocare gli anziani a pieno titolo nella famiglia umana, dove tutte le generazioni hanno un posto, un ruolo.
Cos� � nato il movimento �Viva gli anziani�, le cui iniziative - in favore di norme giuste per regolare l'immigrazione in Europa, contro l'istituzionalizzazione degli anziani, a sostegno dei programmi di adozione a distanza o del progetto di lotta all'Aids e molte altre - sono una parte rilevante della vita della Comunit�. Trenta anni insieme hanno prodotto una proposta umana e culturale, in un mondo in cui la vita si allunga, ma il suo senso � spesso negato a chi � in l� negli anni. Gli anziani di Sant'Egidio ci mostrano che non si � mai troppo vecchi o troppo deboli per fare qualcosa per gli altri, affermano che la longevit� � una benedizione, non una minaccia. Non ci parlano solo del passato, ma indicano una prospettiva per il nostro futuro.
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