Comunità di S.Egidio


 

09/05/2004


"L�Europa Cristiana � chiamata a servire il mondo", afferma il Papa

 

CITTA� DEL VATICANO, domenica 9 maggio 2004 (ZENIT.org).- Il Vangelo non � un qualcosa legato solamente al passato dell�Europa, quanto una luce che ne illumina il presente e ne guida il futuro, ha affermato Giovanni Paolo II.

Cos� il Santo Padre in un messaggio inviato ai partecipanti all�incontro ecumenico �Insieme per l�Europa� che si � svolto l�8 maggio a Stoccarda in Germania.

�La luce del Vangelo ha illuminato la storia dell�Europa, facendo nascere in questo modo una comunanza di destini fra diversi popoli�, esordisce il Pontefice nel suo messaggio.

�L�avvicinamento alla Parola viva del Vangelo ha significato spesso per interi popoli il saldarsi ad una comunione di cultura e destino, come � capitato infatti ad ognuno di quelli che successivamente hanno assunto il nome d�Europa�, ha spiegato il Papa.

Il processo dell�unificazione europea che la Chiesa cattolica sostiene � ha precisato il Santo Padre � �� nato dall�amara sconfitta dell�umanit�, rappresentata dalla seconda guerra mondiale. A partire da questo i �Padri� dell�unit� europea, plasmati in maggior parte dalla fede cristiana, hanno avviato un processo di unificazione del Continente, i cui frutti stiamo raccogliendo oggi�.

Il Vescovo di Roma ha continuato chiarendo che la fede cristiana, che � fattore di identit� ed unit�, rappresenta il presente e il futuro dell�Europa.

�Il dialogo ecumenico contribuisce essenzialmente a sviluppare un�identit� europea fondata sulla fede cristiana�, ha sottolineato il Pontefice.

Circa il ruolo dell�Europa il Santo Padre ha poi scritto nel messaggio: �L�Europa unita non pu� tuttavia pensare solo a se stessa, e rinchiudersi nei suoi confini e nel suo benessere�.

�L�Europa � chiamata a servire il mondo, in particolare le regioni pi� povere e dimenticate, come l�Africa che � segnata da cos� tanti e gravi problemi. Non si pu� costruire una casa comune in Europa senza occuparsi del bene dell�intera umanit��.

�L�Europa ha bisogno dell�impegno e dell�entusiasmo dei cristiani, in particolare dei giovani ( ...) In quest�ottica, un ruolo importante � affidato ai Movimenti ecclesiali�.

Il Papa ha rilevato che: �La nuova evangelizzazione d� un�anima all�Europa e aiuta il Continente a non continuare a vivere per se stesso e nei limiti delle sue frontiere, ma a costruire una societ� pi� umana rispettosa della vita, e a realizzare una presenza generosa sullo scenario del mondo�.

Giovanni Paolo II ha concluso invocando il Signore affinch� �possa benedire l�opera di tutti coloro che diffondono il Vangelo in Europa e doni a tutti noi un�epoca di pace e di solidariet��.