Comunità di S.Egidio


 

09/05/2004


Primo incontro dei movimenti cristiani della storia
L�unit�, secondo Chiara Lubich �un segno dei tempi�

 

STOCCARDA, domenica 9 maggio 2004 (ZENIT.org).- Nonostante le guerre e il terrorismo, l�unit� �� un segno dei tempi�, ha affermato Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, durante l�inaugurazione del primo congresso di movimenti cristiani della storia.

In questo contesto, i discepoli di Cristo sono chiamati a dare insieme una �testimonianza cristiana al mondo�, ha affermato all�apertura dell�incontro �Insieme per condividere le ricchezze spirituali�, che ha riunito tra il 6 e il 7 maggio nella citt� tedesca di Stoccarda duemila responsabili di movimenti e comunit� cristiani.

Il congresso � servito per preparare la Giornata �Insieme per l�Europa�, che sabato 8 maggio ha riunito a Stoccarda diecimila persone, in rappresentanza di almeno 175 movimenti, comunit� e gruppi cristiani � cattolici, ortodossi, evangelici e anglicani.

All�appuntamento di sabato hanno partecipato anche 25 vescovi cattolici, 14 vescovi evangelici, 8 ortodossi, 2 anglicani e 30 parlamentari di 10 Paesi europei. Altre centomila persone si sono collegate via satellite da almeno 151 citt� europee.

�Anche se nel nostro pianeta continuano ad esistere la guerra, la violenza, le tensioni e il terrorismo, non possiamo non affermare che si va verso l�unit�. E� un segno dei tempi�, ha affermato Chiara Lubich nel suo intervento.

�Nel mondo spirituale e religioso ci� � manifestato dallo slancio delle Chiese verso la piena e visibile unit�, dopo secoli di indifferenza e di lotte�, ha aggiunto.

Nel mondo politico, lo manifestano i movimenti di integrazione in Europa, Africa e America Latina, cos� come vanno sottolineati i tentativi di configurazione di una comunit� di Nazioni intorno all�ONU.

�Accade lo stesso tra i movimenti�, ha sottolineato Chiara Lubich. �Anche questi sono chiamati alla comunione�, ha affermato ricordando l�incontro convocato da Giovanni Paolo II in occasione della Pentecoste del 1998, che ha portato ad una pi� intensa collaborazione e apertura tra loro.

Chiara Lubich ha spiegato che questo slancio verso l�unit� sperimentato da ogni essere umano trova pieno senso quando si basa sull�amore per Cristo.

�Sono sicura del fatto che, se Cristo � tra noi perch� ci amiamo, la nostra testimonianza cristiana comune al mondo, e soprattutto all�Europa, risplender� con una bellezza particolare, con un grande fascino, con una nuova forza e potenza�, ha affermato.

�In questo modo, si collaborer� anche per formare un mondo civile migliore: una citt� terrena che sia in una maggior armonia con la citt� celeste�, ha concluso la fondatrice dei Focolarini.

Il Presidente della Comunit� di Sant�Egidio, Marco Impagliazzo, ha spiegato nel suo intervento che i Cristiani �non sono condannati alla rassegnazione nei confronti del male, della violenza, della guerra: non devono limitarsi a lamentarsi per i conflitti e a lanciare appelli�.

�Possono costruire la pace della carit�, che tutto comprende, che tutto perdona e tutto spera. Bisogna essere pi� coraggiosi nella carit�, sapendo che ci� che si vive in carit� non viene mai perduto�, ha affermato, lanciando in particolare un appello all�autentica solidariet� con l�Africa.

Il congresso preparatorio della Giornata dell�8 maggio si � concluso venerd� sera con una preghiera ecumenica alla quale hanno partecipato 53 vescovi di 6 chiese e comunit� cristiane.