Comunità di S.Egidio


 

09/06/2004

UOMINI E RELIGIONI
Tettamanzi: il dialogo unica via per la pace
�La paura non si caccia con la paura ma guardando in faccia la realt� cos� com'�

 

�Quando ci si concentra sull'uomo, la sua dignit�, ogni altra persona che incontriamo non pu� mai assumere il volto di un nemico: ciascun individuo � un compagno di viaggio con il quale � conveniente , per usare un termine genovese, stringere un rapporto, un dialogo�. Il cardinale Dionigi Tettamanzi sorride quasi tra s� a quel �conveniente�, l'ironia rivela il senso d'un discorso profondamente realistico: �� necessario che questo problema sia affrontato in modo scoperto, perch� la paura non si caccia con la paura ma la si elimina guardando in faccia la realt� cos� com'�. La violenza, il fondamentalismo, le religioni usate per farsi la guerra. L'arcivescovo ha presentato ieri l'incontro internazionale promosso dalla Comunit� di Sant'Egidio che per tre giorni, dal 5 al 7 settembre, far� di Milano il centro mondiale della preghiera e delle riflessioni sulle fedi, il dialogo e la pace. � lo spirito di Assisi, dell'incontro interreligioso promosso dal Papa nell'86 che da allora la comunit� di Sant'Egidio ha ripetuto ogni anno in citt� italiane ed europee - a Milano si tenne gi� nel '93. Il tema di questa edizione dice tutto: �Religioni e culture, il coraggio di un nuovo umanesimo�. E il caso ha voluto che la presentazione fosse programmata all'indomani della scoperta di una cellula di Al Qaeda in citt�, l'arresto di una delle menti dell'11 marzo.

Oggi la tentazione � quella dello scontro di civilt�, di considerare il dialogo un'opzione debole. Solo che �chi non crede alla via del dialogo dovrebbe per primo esibire le prove che esiste un'altra via�, spiega il cardinale. Questione di ragione, oltre che di fede. L'arcivescovo ricorda San Tommaso d'Aquino, � Persona significat id quod est perfectissimum in tota natura �, la persona � quanto di pi� perfetto esista nell'universo. Si tratta di �rimettere al centro l'uomo�, tutti gli uomini: �� indispensabile un'alleanza verso il bene comune, perch� il bene � di tutti oppure non � di nessuno�. Proprio �in un contesto come quello che stiamo vivendo, segnato da forte conflittualit� trasversale, politica, economica, religiosa, l'unica risposta � il dialogo� perch� �non ci pu� essere il bene per un clan, un'etnia, una nazione, ma solo il bene dell'umanit�. Il fondamentalismo fa paura, ma il portavoce della Comunit� di Sant'Egidio, Mario Marazziti, avverte: �Non bisogna isolare il mondo musulmano e lasciarlo ai suoi estremismi�.

Che si pu� fare, allora, per sostenere l'Islam moderato? Il cardinale ha la voce serena ma determinata: �Se c'� qualcosa da fare, anzitutto, � conoscersi a vicenda nei propri valori e manchevolezze. � indispensabile, ripeto, la consapevolezza della dignit� di ogni essere umano: o la dignit� � predicata di tutti e di ciascuno, oppure si determina un'ingiustizia oggettiva che significa entrare in conflitto e cedere alle diverse forme di intolleranza, vendetta e cos� via�. Per questo gli incontri di Sant'Egidio sono importanti. Ci saranno undici cardinali, compreso il presidente della Cei Ruini, e i vertici ortodossi e protestanti, ebrei, musulmani, induisti. Tra convegni e preghiere, si attendono almeno diecimila persone, l'ultimo giorno si troveranno tutti in piazza Duomo.

Tettamanzi lo ha scritto nel suo messaggio in preparazione dell'incontro: �� sempre pi� urgente che leader e persone di buona volont� si scambino il contributo di sapienza spirituale delle proprie tradizioni religiose e culturali, affinch� nell'umanit� possa prevalere non la pretesa di egemonia, che provoca violenze e scontri di civilt�, ma la ricerca sincera di vie di pace e di dialogo�.

� la �via stretta�, la strada pi� difficile, ma non c'� alternativa. L'arcivescovo allarga le braccia: �Se non si pratica il dialogo, certo con fatica e coraggio, quale altra strada � praticabile per realizzare la convivenza umana?�.

Gian Guido Vecchi