Toccher� a Milano proporre le �immagini di un 11 settembre alla rovescia�. Laddove la distruzione delle Twin Towers proponeva lo scontro religioso e culturale l'evento che occuper� la citt� per tre giorni dal 5 al 7 settembre proporr�, nel segno del dialogo, l'incontro e la conoscenza reciproca. Lo hanno annunciato ieri mattina durante una conferenza stampa il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo del capoluogo lombardo, e Mario Marazziti, portavoce della comunit� di Sant'Egidio, presentando l'incontro internazionale �Uomini e religioni 2004�. L'annuale appuntamento promosso dalla comunit� romana fondata da Andrea Riccardi, sar� dedicato per quest'edizione al tema �Religioni e culture: il coraggio di un nuovo umanesimo�.
Una tre giorni ecumenica di preghiera, incontri, tavole rotonde, dibattiti sui temi pi� attuali che coinvolgono le grandi religioni. Un evento che si ispira all'incontro ecumenico tenutosi ad Assisi nel 1986. Torna ora a Milano, dopo esserci gi� passato nel 1993. �In questi anni il cammino ecumenico proposto da questo incontro internazionale � cresciuto - spiega Marazziti - e si � arricchito del confronto con un altro polo: quello della cultura laica. Di fronte alla necessit� di risposte sui temi della giustizia, della sicurezza e del benessere mondiale, nonch� alle domande esistenziali di ogni uomo, l'unica risposta possibile � la via del dialogo tra soggetti diversi, ognuno con il proprio patrimonio�.
Ci saranno almeno 400 tra personalit� religiose, civili ed esponenti del mondo della cultura. Riuniti a Milano davanti a migliaia di persone, che "invaderanno" pacificamente la citt�, tenteranno di alzare insieme la voce innanzitutto �per delegittimare con forza l'uso delle religioni per giustificare le guerre�. Ma i temi toccati nelle oltre 30 tavole rotonde in programma sono vari: dalla situazione delle zone calde del pianeta colpite dalle attuali 34 guerre in corso, alle sfide odierne della bioetica, passando per la crisi della democrazia e la questione della pena di morte.
�Ho detto subito s� alla proposta della comunit� di Sant'Egidio di coinvolgere la diocesi di Milano - ha detto il cardinale Tettamanzi - perch� sapevo per esperienza che questo appuntamento � l'occasione per una reale "con-crescita" nella ricerca delle risposte di cui l'uomo e la societ� oggi abbisognano�. Il coinvolgimento della cultura, assieme alle religioni, nella costruzione di un �nuovo umanesimo�, secondo il porporato, �aiuta a rinforzare quella sapienza di cui le diverse fedi dispongono e che hanno da offrire. Va riscoperta la diginit� e la centralit� dell'uomo che, se posta in giusta rilevanza, impedisce di considerare l'altro come un nemico. Per i cristiani tale consapevolezza deriva dal considerare tutti gli esseri umani come figli di un solo Padre e contemporaneamente dalla consapevolezza dell'unicit� di ogni singolo uomo�. �Questo incontro - ha concluso Tettamanzi - trasformer� per tre giorni Milano nella capitale della ricerca spirituale e culturale. Un evento che per l'intera diocesi segner� solo l'inizio di un impegno per il futuro�.
Matteo Liut
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