Comunità di S.Egidio


 

13/06/2004

IL MUTUO SOCCORSO
�Tu la spesa, io cucino�. I meno abbienti cercano assistenza nelle case protette
�E' uno scambio, quando non hai soldi per una persona 24 ore su 24�. Madre e figlia insieme nello stesso residence

 

ROMA - Niente soldi, niente badante. Sono tanti gli anziani che non si possono permettere il nuovo welfare a pagamento. Per i ceti bassi, quelli che hanno una pensione sui 500 euro al mese, un' infermiera 24 ore su 24 rimane una chimera. Ma sempre pi� spesso, dicono i sociologi, all' istituto di ricovero e alle Rsa preferiscono il cosiddetto mutuo soccorso. I vecchi preferiscono aiutarsi l'un l'altro, mettendo in campo risorse diverse ma complementari. �In genere sono disabili che non possono contare sull' aiuto delle famiglie - racconta Patrizia Minciacchi della Comunit� di Sant' Egidio -. Vecchi che non hanno i soldi per l' assistente domiciliare o la voglia di finire in un ospizio�. Nel quartiere di Monteverde, a Roma, 25 anni fa � stata fondata la prima �casa protetta� d' Italia. Oggi ci vivono una ventina di ultrasessantacinquenni, divisi tra un piano gestito dalla Comunit� e mini-appartamenti singoli o doppi. Gli abitanti hanno in media settant' anni, e si distribuiscono le mansioni in base a quello che sanno fare meglio. �C' � chi compra il giornale, chi riesce ancora a fare la spesa, chi cucina�. Elena ha 107 anni, fino a qualche mese fa era assistita in un ricovero pubblico. �Ma ti trattano male, sono maleducati. Perci� me ne sono andata via e sono venuta qui insieme a mia figlia�. Le due donne si sono assistite reciprocamente, prima nella loro casa, poi nel residence protetto. �Elena ha altri due figli settantenni - spiega Patrizia - ma non riescono a fare da welfare per la madre. Sono scomparsi, ma non per egoismo: non reggono la situazione, n� da un punto di vista psicologico n� da quello economico�. Sergio, 76 anni, Maria D. e Maria T., invece, fino a qualche tempo fa non si conoscevano nemmeno. Tutti e tre sono stati sfrattati a Trastevere. Da soli non avrebbero fatto un metro, unendo le forze se la cavano. Lui non ha un euro, ma sa guidare. � adibito ai trasporti, in genere verso l' ospedale per i soliti accertamenti medici. Maria D. ha 93 anni suonati, acciacchi dappertutto e non pu� uscire da casa. Ma in cucina � un fenomeno. L' altra Maria ha sostituito Rina, che prima di morire era il motore economico della casa. �Aveva stipulato una sorta di contratto di solidariet� con i nuovi compagni - chiosa Patrizia -. Lei metteva vitto e alloggio, gli altri due facevano da badanti. Una specie di scambio alla pari, a volte il modo migliore per tirare avanti quando sei anziano, senza soldi, senza famiglia e non autosufficiente�.

Emiliano Fittipaldi