Comunità di S.Egidio


 

16/06/2004


SOLIDARIET�: ENEL-CUORE E SANT'EGIDIO PER ANZIANI FIUMICINO

 

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - �A casa � meglio�: � questo lo slogan del progetto finanziato da Enel-Cuore onlus che prevede l'assistenza domiciliare agli anziani disagiati, condiviso con la comunit� di Sant'Egidio.

L'iniziativa � stata presentata oggi presso l'auditorium dell'Enel dal presidente di Enel Piero Gnudi, l'amministratore

delegato di Enel Paolo Scaroni, dal portavoce della comunit� di

Sant'Egidio Mario Marazziti e da Mino D'Amato.

Il progetto pilota partir� da Fiumicino, quindi da Novara e Messina per poi estendersi nel 2005 in altre citt� italiane.

Elaborazione, studio e aggiornamento di tutti i dati relativi alla qualit� di vita degli anziani, attivazione di una centrale di assistenza domiciliare, presa in carico degli anziani richiedenti il servizio di assistenza domiciliare e ancora altre iniziative rafforzeranno il lavoro della comunit� di Sant'Egidio che da anni porta avanti esperienze analoghe in tutta Italia.

Il comune di Fiumicino ha una popolazione limitata, ma ha una notevole estensione territoriale, presenta un carattere rurale e in alcune frazioni non sussiste l'assistenza domiciliare. E per questo gli anziani che abitano per lo pi� in case isolate, in zone scarsamente servite dal trasporto pubblico e dove sono assenti presidi sanitari e sociali, sono a maggior rischio.

L'iniziativa partir� proprio con l'assistenza agli anziani che vivono nelle zone pi� periferiche, come ad esempio Isola Sacra e Testa di Lepre, e verranno effettuate delle visite periodiche, settimanali o giornaliere, se necessario. Gli anziani verranno contattati telefonicamente o accompagnati alle visite mediche o a ritirare la pensione, ma potranno anche richiedere il servizio di spesa a domicilio e l'acquisto dei farmaci. Cos� potranno essere assistiti 60 anziani in pi� grazie al contributo di due operatori domiciliari, un coordinatore e numerosi volontari dell'Associazione nazionale dei seniores Enel (Anse).

A garanzia della continuit� dell'intervento, anche quando dovessero cambiare le condizioni di salute dell'anziano, lo

stesso sar� seguito durante il periodo di ricovero in ospedale

o in una struttura geriatrica.

�L'assistenza domiciliare - ha spiegato Marazziti - attraverso l'incontro diretto, personalizzato e l'aiuto calibrato sulle necessit� dell'anziano, blocca alla radice la spirale dell'emarginazione, rompendo l'isolamento e scongiurando il progressivo deterioramento di tante situazioni. si tratta una concreta prevenzione della non autosufficienza e un risparmio di risorse per l'intera collettivit�.