Comunità di S.Egidio


 

15/07/2004


SUDAN: DARFUR, COMINCIATI AD ADDIS ABEBA COLLOQUI PACE, INVITATA COMUNITA' SANT'EGIDIO

 

ROMA, 15 LUG - LA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO E' STATA INVITATA UFFICIALMENTE DALL'UNIONE AFRICANA PER I COLLOQUI DI PACE SUL DARFUR (SUDAN OCCIDENTALE). LO RENDE NOTO LA STESSA COMUNITA', CHE RICORDA CHE SONO INIZIATI OGGI AD ADDIS ABEBA GLI INCONTRI TRA IL GOVERNO SUDANESE ED I MOVIMENTI JEM ED SLA/M CHE DA PIU' DI UN ANNO SI STANNO COMBATTENDO NEL DARFUR (SUDAN OCCIDENTALE).

LA CRISI, RICORDA UN COMUNICATO, CHE E' STATA DEFINITA DAL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE KOFI ANNAN LA PEGGIORE CRISI UMANITARIA IN ATTO, HA GIA' PROVOCATO CIRCA 30.000 MORTI E CIRCA UN MILIONE DI RIFUGIATI DISTRIBUITI TRA I CAMPI PROFUGHI DEL CIAD E DEL SUDAN.

LA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO SEGUE DA TEMPO LA SITUAZIONE IN DARFUR E HA DISTRIBUITO NELLE SCORSE SETTIMANE UN CARICO DI AIUTI UMANITARI NEL CAMPO DI FARCHANA E DA OGGI PARTECIPA IN QUALITA' DI OSSERVATORE AI COLLOQUI SUL FUTURO POLITICO DELLA REGIONE. GLI INCONTRI SONO ORGANIZZATI AD ADDIS ABEBA NELLA SEDE DELL'UNIONE AFRICANA; OLTRE AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DELL'UNIONE PARTECIPANO, IN QUALITA' DI OSSERVATORI L'UNIONE EUROPEA E GLI STATI UNITI".

NEL POMERIGGIO AHMED TUGOD LISSAN, COORDINATORE GENERALE DEL MOVIMENTO PER LA GIUSTIZIA E L'UGUAGLIANZA (JEM), HA DICHIARATO CHE IL SUO GRUPPO NON PARTECIPERA' ALLE DISCUSSIONI CON IL GOVERNO PERCHE' KARTHOUM NON HA RISPETTATO FINORA GLI ACCORDI SOTTOSCRITTI. LISSAM HA SPIEGATO CHE SIEDERA' ALLO STESSO TAVOLO DEI FUNZIONARI DI KHARTOUM SOLO PER PORRE TRE CONDIZIONI, DI CUI PERO' NON HA FORNITO PARTICOLARI

"NON E' IL MOMENTO GIUSTO PER AVVIARE UN DIALOGO POLITICO SE GLI ACCORDI NON VENGONO RISPETTATI DAL GOVERNO SUDANESE", HA DETTO LISSAN.

"LA POLITICA DEL GOVERNO SUDANESE DI PULIZIA ETNICA VOLTA A SRADICARE LA POPOLAZIONE NON ARABA DAL PROPRIO TERRITORIO CONTINUA INDISTURBATA", HA SPIEGATO LISSAN, AGGIUNGENDO CHE IL SUO MOVIMENTO CHIEDE ALLA COMUNITA' INTERNAZIONALE DI INVIARE UNA FORZA DI PACIFICAZIONE CON IL MANDATO DI PORRE FINE AL CONFLITTO.

L'INCONTRO CHE SI SVOLGE SOTTO L'EGIDA DELL'UNIONE AFRICANA E' STATO ORGANIZZATO PER ESAMINARE UN PRECARIO ACCORDO DI CESSATE IL FUOCO NELLA REGIONE, IL DISARMO DEI COMBATTENTI LA DRAMMATICA SITUAZIONE UMANITARIA E IL DISPIEGAMENTO DI OSSERVATORI DELL'UNIONE AFRICANA.

SECONDO L'ONU I COMBATTIMENTI IN SUDAN HANNO COSTRETTO OLTRE UN MILIONE DI PERSONE A LASCIARE LE PROPRIE CASE SCATENANDO UNA DELLE PEGGIORI CRISI UMANITARIE A LIVELLO PLANETARIO. FINORA 30.000 PERSONE SONO STATE UCCISE.

IL JEM E UN ALTRO GRUPPO RIBELLE, IL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL SUDAN, ACCUSA IL GOVERNO DI AVER ARMATO MILIZIANI ARABI, NOTI COME JANJAWEE CHE SACCHEGGIANO E DISTRUGGONO VILLAGGI AFRICANI IN UNA SELVAGGIA CAMPAGNA DI PULIZIA ETNICA. KHARTOUM NEGA TUTTAVIA LE ACCUSE.

IL DARFUR PREOCCUPA ANCHE I MASSIMI RESPONSABILI DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' (OMS) ALLARMATI PER

L'ALTO NUMERO DI SFOLLATI. UN RAPIDO E CONSISTENTE INTERVENTO POTREBBERO SCONGIURARE UNA GRANDE CATASTROFE SANITARIA, SECONDO L'OMS CHE SI E' PRONUNCIATA IN FAVORE DI PIU' FONDI, PIU' PERSONALE E BENI DI SOCCORSO PER IL DARFUR.

"LA GENTE MUORE ADESSO NEL DARFUR PERCHE' VIVE IN CONDIZIONI TOTALMENTE INSODDISFACENTI E MOLTE DI PIU' POTREBBERO MORIRE NELLE PROSSIME SETTIMANE SE NON FAREMO IN MODO DI COLMARE LE CARENZE DEL SISTEMA SANITARIO, LA MALNUTRIZIONE, LA MANCANZA DI ACQUA PULITA E L'IMMINENTE STAGIONE DELLE PIOGGE NON SI ASSOCINO IN UNA RICETTA PER LA MORTE", HA AFFERMATO LEE JONG-WOOK, DIRETTORE GENERALE OGGI A KARTHUM, REDUCE DA UNA MISSIONE NEL DARFUR OCCIDENTALE. "DOBBIAMO METTERCI SUBITO AL LAVORO PER EVITARE UNA CATASTROFE SANITARIA".

NONOSTANTE ALCUNI PROGRESSI (ED IN PARTICOLARE UNA CAMPAGNA DI IMMUNIZZAZIONE CONTRO IL MORBILLO DI DUE MILIONI DI BAMBINI CHE HA PERMESSO DI SALVARE 40MILA VITE UMANE - SUSSISTE UN DIVARIO TRA I BISOGNI E GLI AIUTI DISPONIBILI. SE UN MASSICCIO INTERVENTO UMANITARIO NON GIUNGERA' AL PIU' PRESTO ALLE POPOLAZIONI DEL DARFUR, IL NUMERO DI DECESSI AL GIORNO POTREBBE AUMENTARE IN MODO DRAMMATICO. LA STAGIONE DELLE PIOGGE POTREBBE SCATENARE IL COLERA, AFFERMA L'OMS SUGGERENDO IL RICORSO ALLA VACCINAZIONE.

LE NAZIONI UNITE HANNO STIMATO I COSTI DI UN INTERVENTO UMANITARIO NEL DARFUR IN 240 MILIONI DI DOLLARI. PER ORA SONO GIUNTI IMPEGNI SOLO PER LA META' DELLA SOMMA.