ROMA, 2 AGO - La Comunit� di Sant'Egidio ha espresso il suo �dolore per gli attentati avvenuti contro le chiese e le istituzioni cristiane in Iraq domenica scorsa�.
�Sono atti - � detto in una nota - che segnalano l'ulteriore degrado della difficile situazione di sicurezza del paese. Il folle terrorismo colpisce un'antichissima comunit� cristiana che vive nel paese da prima dell'Islam e che ha partecipato alle sofferenze della costruzione della nazione irachena�.
Nel quadro della convivenza delle diverse componenti etniche e religiose irachene, �le comunit� cristiane - ricorda Sant'Egidio - rappresentano una risorsa preziosa per costruire un Iraq pacifico. La tradizione della presenza cristiana in Medio Oriente � caratterizzata dalla fede, dalla cultura e dal rispetto delle altrui identit� �.
La Comunit� di Sant'Egidio ha anche espresso la �sua solidariet� alle comunit� cristiane dell'Iraq ed in particolare al patriarca dei caldei, Emmanuel Delly�, richiamando �l'attenzione della comunit� internazionale sul prezzo pagato dai cristiani d'Oriente in una situazione tanto conflittuale, e chiedendo alle autorit� religiose e agli amici musulmani di adoperarsi per difendere il ricco tessuto di convivenza islamo-cristiana delle loro terre�.
La Comunit� di Sant'Egidio in �queste ore di dura prova rinnova l'antica amicizia che la lega ai caldei e a tutti i cristiani dell'Iraq ed esprime una profonda solidariet�, unita alla preghiera per la pace in Medio Oriente�. (ANSA).
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