Comunità di S.Egidio


 

04/09/2004


Speciale di Avvenire

 

Ciampi: credenti e laici insieme con umilt� e forza per un nuovo umanesimo

�Condivido le preoccupazioni per le difficolt� di questo momento storico che ostacolano un dialogo costruttivo tra religioni e culture diverse: dialogo indispensabile per rafforzare le speranze della pace tra i popoli, per allontanare il pericolo di veri e propri conflitti di civilt�. � con queste parole che il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, nel messaggio inviato al vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Vincenzo Paglia, in occasione del convegno organizzato a Milano dal 5 al 7 settembre dalla Comunit� di Sant'Egidio sul tema �Religioni e culture�, � tornato a sollecitare il dialogo tra le religioni. Nel suo intervento, inoltre, Ciampi ha rivolto �a tutti un messaggio di fiducia e di speranza, e l'incoraggiamento a credenti e laici affinch� lavorino insieme con umilt�, con tenacia e con fede, per costruire un nuovo umanesimo, che possa dare un'anima al mondo�. In particolare, �la minaccia della diffusione di armi di distruzione di massa - scrive il presidente - e il divario tra ricchi e poveri devono indurre laici e credenti di ogni fede a lottare con tutte le forze, in tutte le sedi possibili�.

Il dialogo - Laici e credenti chiamati a confronto in dibattiti e incontri su un tema da anni al centro delle iniziative dell'associazione

L'appuntamento della Comunit� di Sant'Egidio offre numerose tavole rotonde su un tema particolarmente caro all'associazione, quello del dialogo. Eccone alcune. Luned� mattina interverranno su �Popoli fratelli, Chiese sorelle: l'unit� dei cristiani e la pace nel mondo�, fra i numerosi ospiti, il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per l'unit� dei cristiani, Richard Chartres, vescovo anglicano di Londra. Presieder� il dibattito Anastasios, Primate della Chiesa ortodossa di Albania. Nel pomeriggio parteciperanno a �Laici e credenti in dialogo� il giornalista Gad Lerner, Arrigo Levi, consigliere del Presidente della Repubblica, il vescovo Vincenzo Paglia. Presieder� il dibattito, il cardinale Paul Poupard, presidente del Pontificio consiglio della cultura. Sempre luned� pomeriggio si discuter� di �Essere cristiani nella globalizzazione: cattolici e ortodossi a confronto�. Moderer� il dibattito, Casian vescovo ortodosso del Patriarcato di Romania. Interverranno: il vescovo Frances co Coccopalmerio, Adalberto Piovano, priore Abbazia di Vertemate, Teny Pirri-Simonian del Consiglio ecumenico delle Chiese, l'arcivescovo ortodosso Seraphim, del Patriarcato di Alessandria, Sofronie, vescovo ortodosso del Patriarcato di Romania e infine il vescovo cattolico Marc Stenger. Marted� 7 sar� possibile assistere a �Il dialogo tra le religioni in un mondo in guerra�. Presieder� Mar Gregorios Yohanna Ibrahim, Metropolita di Aleppo della Chiesa siro ortodossa. Interverranno anche l'arcivescovo Pier Luigi Celata, segretario del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e Amos Luzzatto, presidente dell'Unione comunit� ebraiche italiane.

Guerra e pace - Irlanda del Nord, Palestina, Israele, mass media, terrorismo: il ruolo della fede nei vecchi e nuovi conflitti tra i popoli

Luned� 6 interverranno su �Pace e guerra in Irlanda del Nord: la voce dei credenti� l'arcivescovo Diarmuid Martin, Dennis Cooke, pastore metodista, Irlanda del Nord; Michael Jackson, vescovo anglicano, Regno Unito; Mairead Maguire, Premio Nobel per la Pace; Donal McKeown, vescovo cattolico, Irlanda del Nord; Ken Newell, moderatore della Chiesa presbiteriana. Il dibattito su �Le "nuove" guerre�, nel pomeriggio, sar� moderato dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace. Parteciperanno Ibrahim Ezzeddine, consigliere presidenziale Emirati Arabi Uniti, Jakob Kellenberger, presidente Comitato internazionale Croce Rossa e Jean-Christophe Rufin, di "Action Contre la Faim".Marted� 7, invece, si discuter� di �Palestinesi-Israeliani: quali speranze per un antico conflitto?�. Saranno presenti: Abed Alloun, dell'Autorit� palestinese, Abraham Friedman, del Centro interdisciplinare "Herzliya", Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa. Sempre marted� si terr� il dibattito su �Mass Media: guerra e pace�, presieduto da Mario Marazziti, della Comunit� di Sant'Egidio, con interventi di Aldo Grasso, critico televisivo e docente dell'Universit� Cattolica del Sacro Cuore e di Xavier Vidal-Folch, vice direttore del quotidiano spagnolo "El Pais". Su �Disarmare il terrore: un ruolo per i credenti�, saranno presenti Daniel Kropf, presidente di "Education for Life", Ahmad Al-Tayyib, rettore dell'Universit� di Al-Azhar, Egitto, il rabbino David Rosen dell'American Jewish Committee e l'indiano Raj K. Srivastava del Centro studi sullo sviluppo delle societ�.

Anche l'Africa protagonista delle tavole rotonde

Luned� 6 si aprir� la tavola rotonda su �La cura dell'Aids in Africa: una sfida per un nuovo umanesimo�. Il dibattito, che prevede la presenza di Concepcion Valls, direttrice "Centro di Salute", Mozambico, James Nicholson, ambasciatore degli Stati Uniti d'America e Mark Dybul del Global Aids coordinator, sar� moderato da Cornelio Sommaruga, presidente della Fondazione Caux. Nel pomeriggio si discuter� di �Costa d'Avorio: una speranza oltre la crisi�. La tavola rotonda, presieduta dal vescovo Marcel Honorat L�on Agboton, Benin, vedr� gli interventi Paul Simeon Ahouanan Djro, vescovo cattolico, Costa d'Avorio, Michel Lobo, della Chiesa metodista ivoriana, El Hadj Koudouss, presidente del Consiglio nazionale islamico della Costa d'Avorio. Marted� si parler�, invece, di �Europa e Africa: un destino comune�, con Matteo Zuppi, della Comunit� di Sant'Egidio, Pierre Marini Bodho, presidente del senato della repubblica democratica del Congo, Alfredo Mantica, sottosegretario agli Affari esteri, Sunday Mbang del World methodist council, Oscar Monteiro, giurista del Mozambico, Pascal N'Kou�, vescovo cattolico e, infine, il sindaco di Roma, Walter Veltroni.

Societ� - Dalla longevit� alla globalizzazione: una panoramica sul mondo di oggi

Luned� mattina si aprir� il convegno �Migrazioni: domanda di un nuovo umanesimo�. Interverranno Aldo Giordano, segretario del Consiglio delle Conferenze episcopali europee, il giornalista Fabrizio Gatti, l'arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio per i migranti, Daniela Pompei della Comunit� di Sant'Egidio e Sebouh Sarkissian, Metropolita di Teheran, Chiesa armena ortodossa. Nel pomeriggio sar� possibile assistere a �Globalizzazione e disuguaglianza�, con Augusto Forti, vicepresidente di "Ideasolidarit�", Mohammad Sammak, consigliere politico del Gran Mufti del Libano e Vera Negri Zamagni, dell'Universit� di Bologna. Marted� 7 si discuter� di �Longevit� di massa: problema o chance?�. Saranno presenti la suora francese Emmanuelle, il giapponese Yasumi Hirose e Oded Wiener, direttore generale del Gran Rabbinato. Sempre marted� si aprir� la tavola rotonda su �Obiettivi sociali nell'economia globale�, con il cardinale Paul Poupard, presidente del Pontificio consiglio della cultura, Michel Camdessus, governatore onorario della Banca di Francia, Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, il francese Jean-Francois Leguil-Bayart del Centro studi e ricerche internazionali, Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano e Savino Pezzotta, segretario generale della Cisl.

Sat 2000 - In onda due speciali per l'incontro di Milano

Al XVIII meeting mondiale interreligioso, organizzato dalla comunit� di Sant'Egidio, Sat 2000 dedica due appuntamenti. Il primo luned� 6, alle 22.30, quando andr� in onda uno speciale con una sintesi delle prime due giornate dell'incontro, con le interviste ai protagonisti provenienti da oltre 60 paesi del mondo. Il meeting verr� aperto dalll'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi insieme a Camillo Ruini, presidente della Cei e Yona Metzger, rabbino capo di Israele. Il secondo appuntamento � per marted� 7 a partire dalle 19. In occasione della chiusura del meeting interreligioso, Sat 2000 trasmetter� in diretta da piazza del Duomo a Milano la cerimonia di chiusura, con la celebrazione della pace, con interventi e testimonianze dei rappresentanti religiosi. infine, la consegna dell'Appello di Pace 2004.