Comunità di S.Egidio


 

05/09/2004

Alle 11 Tettamanzi in Duomo aprir� l�incontro internazionale organizzato dalla comunit� di sant�Egidio
Tre giorni per costruire la pace
Da oggi a marted� il meeting interreligioso, 500 ospiti da tutto il mondo
Si apre agli Arcimboldi con Prodi e Frattini

 

�Bisogna dire no con forza a chi vuole usare la religione a fini politici e per giustificare le stragi. Bisogna aprirsi al dialogo per arrivare ad un nuovo umanesimo, ad una vera comprensione tra culture e fedi diverse�. Con queste parole ieri sera il sindaco Gabriele Albertini ha salutato le centinaia di personalit� straniere arrivate in citt� da tutto il mondo per il diciottesimo incontro internazionale �Uomini e religioni�, organizzato dalla Comunit� di sant�Egidio in collaborazione con l�Arcidiocesi, con il titolo �Religioni e culture: il coraggio di un nuovo umanesimo�. Parole alle quali il cardinale Dionigi Tettamanzi ha risposto, confermando come i �problemi del mondo devono essere risolti con la cultura del dialogo�.E sar� proprio il cardinale, con una messa in Duomo aperta ai fedeli di tutte le chiese cristiane oggi alle 11, ad inaugurare i lavori. Undici anni dopo la precedente tappa del meeting per la pace a Milano, la citt� da oggi � il cuore del dialogo fra gli uomini di fede e di cultura, che vogliono costruire la pace contro tutti i fondamentalismi e terrorismi. Cristiani, ebrei, musulmani, induisti, buddisti, shintoisti, uniti per dire che nessuna guerra di religione pu� avere legittimit� e fondamento teologico.Cinquecento personalit� del mondo religioso e della societ� civile si riuniranno oggi alle 17 al teatro degli Arcimboldi per l�assemblea di inaugurazione, alla quale partecipano il presidente della Commissione europea Romano Prodi, il ministro degli Esteri Franco Frattini e il presidente della commissione episcopale italiana Camillo Ruini. Fra luned� e marted� si terranno 36 forum per discutere dei grandi temi dell�attualit�, dalla guerra in Iraq alla globalizzazione, dal conflitto in Palestina al futuro dell�Islam in Europa, passando per il destino dell�Africa, il ruolo dei mass media e questioni pi� strettamente religiose, come la �forza debole dei credenti� e la ricerca di una spiegazione ai conflitti �in nome di Dio�. I convegni si svolgeranno all�Universit� Cattolica (largo Gemelli), all�Hotel Marriott di via Washington, alla casa Cardinale Schuster di via Sant�Antonio. Per partecipare agli eventi, bisogna chiedere l�autorizzazione alla segreteria dell�incontro allo 02/8556321, o nelle sedi stesse dei convegni. Oltre 5.000 partecipanti hanno gi� chiesto l�accredito per entrare nelle sale delle conferenze, alle quali si acceder� solo esibendo un badge con dati anagrafici e fotografia. Misure di sicurezza necessarie, data la presenza di numerosi esponenti politici italiani e stranieri. La questura gi� da ieri ha intensificato i controlli nei luoghi dove si svolgeranno le preghiere dei diversi gruppi religiosi e nelle sedi dei dibattiti. Centinaia fra poliziotti, carabinieri e vigili urbani hanno cominciato a presidiare gli alberghi, dove alloggiano gli ospiti arrivati dall�estero, fra i quali ci sono esponenti governativi come il consigliere presidenziale degli Emirati arabi uniti Ibrahim Ezzedine e Muthanna Al Dari del consiglio degli ulema in Iraq. Ieri sera il saluto di Albertini, stasera una cena all�Hotel Torretta verr� offerta dal presidente della Regione Roberto Formigoni ai partecipanti.Marted� la giornata conclusiva. Alle 17.30 in otto luoghi si riuniranno in preghiera le diverse confessioni religiose, per dar vita attorno alle 19 ad un�unica processione attorno al Duomo. Qui alle 19.30, davanti a 20.000 persone, si terr� la cerimonia finale, con l�accensione di un candelabro simbolico dell�unione delle fedi per la convivenza fra i popoli e la firma di un appello di pace.

Zita Dazzi