Comunità di S.Egidio


 

07/09/2004

IRAQ - Al meeting milanese della Comunit� di Sant�Egidio i religiosi condannano l�uso degli ostaggi: �E� ingiustificato�
�Il terrorismo viene da fuori�

 

MILANO � Non c�� alcuna giustificazione possibile all�uso degli ostaggi e alla loro uccisione. Le religioni che diventano preda del fanatismo sono pericolosissime per tutti, credenti e non. Jawad Al-Khalisi, del Congresso iracheno per la Rifondazione, e Muhammad Bashar Sharif, portavoce del Consiglio degli Ulema, concordano con Shlemon Warduni, vescovo cattolico di Bagdad, e Mahdi Mahdi Al-Khalisi, rettore dell�universit� �Citt� della scienza di Bagdad�, guardando al loro paese, l�Iraq, protagonista di un confronto serrato all�interno del meeting di Sant�Egidio a Milano. Il terrorismo, secondo i relatori, viene �alimentato dall�esterno�. Critiche al dopoguerra e a una liberazione sentita da larga parte della popolazione come occupazione. Vengono denunciati attacchi ingiustificati contro i civili, le torture; si chiedono elezioni libere.

A Milano parla anche il consigliere del governo degli Emirati Arabi che spiega �i terroristi non sono l�Islam: �Sono individui che rappresentano solo se stessi come la mafia rappresenta solo se stessa�. Ezzedine ha chiesto l�immediato rilascio dei giornalisti francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot: �Noi, arabi e musulmani, condanniamo queste azioni che sono vergognose, disumane e contrarie all�Islam�.

Il rabbino capo di Israele Yona Metzger propone la creazione di un�assemblea permanente dei leader religiosi con sede a Gerusalemme. �Nel nostro mondo � spiega � molti conflitti si svolgono in un quadro di diversit� religiosa che viene utilizzata a scopi violenti. E� il caso del Medio Oriente, dove il conflitto � utilizzato come pretesto e alimentato e strumentalizzato con promesse di ricompensa nell�Aldil�. In questo modo la leadership religiosa incoraggia le persone a sacrificare la propria vita per uccidere�.

Michele Brancale