Comunità di S.Egidio


 

07/09/2004


Ebrei e Islam, da questi due giorni la speranza del dialogo che unisce

 

La comunit� ebraica milanese �si aspetta molto da questo incontro�. � una dichiarazione piena di fiducia quella che il rabbino capo Giuseppe Laras si sente di rilasciare sull'impatto del meeting internazionale �Religioni e culture�, che si concluder� oggi in citt�. Perch� �la Comunit� di Sant'Egidio � molto conosciuta per il suo impegno a favore della pace e del dialogo interreligioso, e il filo conduttore di quest'iniziativa � percepito dai fedeli ebraici come la ricerca di una piattaforma comune con gli islamici, volta a disinnescare la bomba del terrorismo�.

Quello che ci si aspetta, dunque, � soprattutto un dialogo con il mondo musulmano. E il rabbino Laras non condivide la polemica di chi ha attaccato gli organizzatori per aver invitato esponenti iracheni: �Credo che sia giusto dialogare con chiunque si dimostri aperto al dialogo, senza preconcetti�.

Oggi, dunque, in piazza Duomo saranno numerosi i cittadini ebrei che si uniranno ai rappresentanti di tante altre fedi in una preghiera comune per la pace. �La fede e la preghiera - aggiunge infatti Laras - sono aspetti essenziali, direi preliminari a qualunque azione: ecco perch� trovarsi per pregare insieme rappresenta una straordinaria forza aggiunta per superare questo momento di violenza�.

Sono motivi simili quelli che oggi porteranno in piazza, ma anche nelle diverse sedi di convegni e dibattiti, molti cittadini di fede musulmana. Lo conferma Abdallah Kabakebbji, delegato al Dialogo dei Gim, Giovani musulmani d'Italia. �I musulmani, e soprattutto le nuove generazioni che spesso sono nate qui a Milano, ricercano attivamente momenti di dialogo�, spiega Kabakebbji. �Un dialogo che possa trasformarsi in vera amicizia�. Per questo vari ragazzi del Gim hanno deciso di seguire gli incontri: �Si tratta soprattutto di studenti universitari, di solito iscritti a facolt� di taglio umanistico e sociale�. La fede e la cultura, quindi, si confermano il punto di partenza per costruire insieme una nuova societ� civile.

Chiara Zappa