Comunità di S.Egidio


 

il Cittadino

11/09/2004


Il cardinale Tettamanzi: �Il principio del rispetto�

 

Il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, ha rilasciato a Telepace la seguente dichiarazione.

Eminenza, quale coraggio ci vuole per un nuovo umanesimo?

�Ce ne vuole moltissimo di coraggio. Nel momento storico che stiamo vivendo, un momento cos� travagliato dalle pi� diverse forme di violenza, non soltanto la guerra, ma soprattutto il terrorismo, c�� un principio che tutti ci accomuna e che tutti possiamo condividere: � il principio del rispetto e della promozione di questo valore assoluto e irrinunciabile che � il valore di ogni essere umano che, al di l� di tutte le diversit�, � una persona e proprio per questo merita la nostra attenzione, il nostro impegno, la nostra fatica perch� dappertutto, sotto qualsiasi religione e in ogni contesto sociale, abbia a ricevere accoglienza, un aiuto concreto perch� possa crescere secondo la sua dignit�, nel rispetto dei suoi diritti, per la realizzazione delle sue responsabilit�.

Importante anche l�intervista a Andrea Riccardi, fondatore della Comunit� di Sant�Egidio.

Quali riflessioni a 11 anni di distanza dall�ultimo Incontro internazionale di preghiera per la pace organizzato a Milano?

�Qualche riflessione amara. Nel 1993 il processo di Oslo era agli albori, sembrava che sarebbe venuta la pace tra ebrei e palestinesi. Dopo anni, invece, ci rendiamo conto delle tante guerre, dei tanti conflitti. Mi sembra quasi che ci stiamo abituando all�inevitabilit� della guerra�.

Su quali fondamenta si costruisce un nuovo umanesimo?

�In questo mondo che sta diventando disumano in tante sue parti noi siamo interrogati a un nuovo umanesimo. Questo incontro di Milano ci ha fatto vedere personalit� musulmane, accanto a loro cristiani, ebrei che si interrogano su ci� che significa vivere insieme in maniera umana e pacifica. Speriamo che da questo venga un afflato per i diversi popoli che rinvigorisca le istituzioni internazionali. Le religioni hanno bisogno di incontrarsi e di capire che la vera sfida, oggi, � il vivere insieme�.

Lei il 3 settembre � stato ricevuto in udienza da Giovanni Paolo II.

�Ho sottoposto il programma di Milano al Santo Padre che segue ogni incontro nello �spirito di Assisi� e lo accompagna ogni anno con un suo messaggio�.

Cosa intende per �spirito d�Assisi�?�Lo �spirito d�Assisi� si riassume nelle parole di Giovanni Paolo II: �mai pi� gli uni contro gli altri�. E il legame tra preghiera e pace, amicizia tra le religioni e pace, quello che sembra non esserci in alcuna parte del mondo�.

Paola Granata