Comunità di S.Egidio


 

03/11/2004

I volontari si rivolgono a parroci, portieri, medici di base e negozianti per scoprire le situazioni di disagio
�Noi gli anziani soli li andiamo a cercare�
Progetto della Comunit� di Sant�Egidio: assistenza a chi ha bisogno e non riesce a chiederla

 

Contattare direttamente gli anziani soli, in condizioni di disagio. Costruire una rete di solidariet� con portieri, medici di base, fornai, negozianti e parroci. Monitorare la situazione. Intervenire in modo snello, flessibile e tempestivo: dal portare la spesa a casa all�accompagnamento per una visita medica, dal trovare una badante al pagare le bollette alla Posta �per fare invecchiare gli anziani a casa loro�. � il nuovo volto dei servizi sociali, pi� umani e vicini alle esigenze dei cittadini fragili grazia alla sinergia fra pubblico e privato, che � stato sperimentato nei mesi scorsi dalla Comunit� di Sant�Egidio nell�ambito del programma �Viva gli anziani�, realizzato anche con il contributo di ministero della Salute (ma i 250 mila euro stanziati non sono ancora arrivati all�associazione), Regione, Campidoglio e sponsor privati (Vodafon e Trenta ore per la vita).

Teatro del progetto pilota sono stati due quartieri, Trastevere e Testaccio: su 2.641 soggetti contattati, di cui 1.100 con visite dirette, sono emersi 144 casi (in pratica 1 su 20) di persone �che avevano bisogno di qualche sostegno - precisa Mario Marazzini della Comunit� di Sant�Egidio - Senza questo aiuto le condizioni di vita di questi soggetti sarebbero diventate drammatiche�. Solo il 2 per cento ha rifiutato la collaborazione dei volontari.

�Quando nell�estate del 2003 morirono solo a Roma 565 ultrasettantacinquenni per il caldo torrido - ricorda Marazziti - abbiamo pensato di rivedere il modello organizzativo per rispondere in modo pi� efficace alle esigenze di una fetta importante di popolazione�. In questo modo � nato il progetto �Sole s�, soli no�. I due quartiere interessati dal monitoraggio si sono mobilitati: �Trovare un anziano in grande difficolt� � molto difficile - spiega Silvia Marangoni, una delle coordinatrici del programma - Chi � debole spesso non riesce neanche a chiedere aiuto. Quindi noi siamo dovuti andare a cercare queste persone, che spesso vivono isolate dal resto della societ�. Prima la Comunit� di Sant�Egidio ha formato i volontari creando una centrale operativa che ha coordinato gli interventi. �Questo modello ha funzionato a Roma e quindi pu� funzionare anche in altre citt�, non solo in estate - precisa Marazziti - � una rivoluzione nel campo dei servizi sociali: ha costi contenuti e offre un�altissima qualit� di vita agli anziani�. Da qui si � partiti per estendere l�iniziativa al periodo invernale con il piano �Insieme fa meno freddo�, che raccoglie in un opuscolo consigli pratici per difendersi dal gelo.

Francesco Di Frischia