Comunità di S.Egidio


 

21/11/2004

Consegnato dal Capo dello Stato
Il Premio Balzan alla Comunit� di Sant�Egidio

 

L�impegno nel rilanciare nel mondo la convivenza pacifica tra gruppi di etnia diversa e nel promuovere l�azione umanitaria, di pace e di fratellanza tra i popoli, ma soprattutto la realizzazione del programma DREAM (Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition) per la lotta all�AIDS in Africa: sono queste le motivazioni dell�assegnazione alla Comunit� di Sant�Egidio del Premio Balzan 2004 per �l�umanit�, la pace e la fratellanza tra i popoli�.

Alla presenza di numerose personalit�, il Presidente della Repubblica Ciampi ha consegnato al professor Andrea Riccardi, fondatore della Comunit� di Sant�Egidio, il prestigioso riconoscimento, che gi� conta numerosi vincitori di rilievo tra i quali Papa Giovanni XXIII (1962), Madre Teresa di Calcutta (1978), l�Alto Commissariato O.N.U. per i rifugiati (1986) ed il Comitato Internazionale della Croce Rossa (1996).

Alla cerimonia, svoltasi all�Accademia Nazionale dei Lincei, hanno assistito personalit� del mondo politico e istituzionale italiano e svizzero: Vescovi tra cui Mons. Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici; Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana; Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Narni-Amelia, e intellettuali e scienziati di vari Paesi. Oltre alla Comunit� di Sant�Egidio, sono stati premiati anche eminenti studiosi di discipline scientifiche: Pierre Deligne (Belgio) per la matematica; Nikki Ragozin Keddie (USA) per i suoi studi sul mondo islamico nel XX secolo; Michael Marmot (Regno Unito) per l�epidemiologia; Colin Renfrew (Regno Unito) per l�archeologia preistorica.

Giovanni Conso, Presidente dell�Accademia Nazionale dei Lincei, ha aperto la cerimonia di premiazione con un caldo benvenuto, lasciando poi la parola agli ambasciatori Bruno Bottai e Sergio Romano, che a nome della Fondazione Internazionale Balzan hanno spiegato le motivazioni dei premi assegnati.

Andrea Riccardi, nel suo discorso di ringraziamento, ha affermato che ad essere premiato � soprattutto un sogno, quello di �essere uomini di pace, con pensieri, cuori e mani pacifiche�. Lo stesso sogno che aveva nutrito Papa Giovanni e che �non appassisce, ma si trasmette e si rinnova di generazione in generazione sul terreno della fede�. Poi Riccardi ha parlato di Africa, ricordando come la Comunit� di Sant�Egidio sia presente in una settantina di paesi, molti dei quali africani. �Quanti anni sono stati rubati agli africani da quella terribile pandemia!�, ha detto parlando dell�AIDS, ed ha riportato le parole di un�ammalata mozambicana in cura presso un centro del programma DREAM: �So cosa vuol dire resurrezione. Ero nella tomba con mio figlio e aspettavo che fosse chiusa, ma ora vivo�. I malati in cura con DREAM sono 15.000 e tra pochi giorni nascer� il millesimo bambino sano con madre sieropositiva: il sogno continua, e gli straordinari risultati raggiunti sono il segno che la malattia non � una condanna senza appello nella vita di tanti uomini, donne e bambini.

DREAM � cura e assistenza, solidariet� e vicinanza ai malati, ed � anche una battaglia culturale contro il senso di impossibilit� e rassegnazione che coglie molti quando si parla di Africa: �Vogliamo impedire � ha aggiunto Riccardi � il mostruoso paradosso di una cura disponibile, ma inaccessibile agli africani�. DREAM, avviato nei primi mesi del 2002 in Mozambico e gi� allargato ad altri Paesi africani, sar� presto inaugurato anche in Guinea Conakry, Paese dove � presente una numerosa Comunit� di Sant�Egidio e dove, grazie anche all�apporto economico del premio Balzan, si potr� presto disporre della terapia antiretrovirale.

Al termine della cerimonia all�Accademia Nazionale dei Lincei, il Presidente Ciampi ha visitato a Trastevere l�antico monastero di Sant�Egidio, sede centrale della Comunit�. Ha salutato la folla raccolta nella piazza, in cui si potevano scorgere i volti di gente di tutte le et� e di tutte le provenienze, espressione concreta della �geografia di Sant�Egidio�, Comunit� alla quale aderiscono uomini e donne di tutto il mondo, di ogni estrazione sociale e di et� differenti.

Alla presenza di centinaia di membri di Sant�Egidio, il Capo dello Stato ha espresso la propria stima per il lavoro della Comunit� e per la tenace difesa dei diritti di tutti, soprattutto di coloro che, deboli e poveri, ne sono troppo spesso privati. Ha ricordato con toni commossi una sua visita in un ospedale di Citt� del Capo in Sudafrica dove erano ricoverati molti neonati malati di AIDS, l�impressione di grande sofferenza, la difficolt� di sorridere di quei bambini. Ciampi ha poi sostato nella sala in cui per oltre due anni furono condotte le trattative per la pace in Mozambico, fino alla storica firma dell�Accordo Generale di Pace del 4 ottobre 1992.

Con quell�accordo si poneva fine ad una guerra quasi ventennale, costata la vita a circa un milione di persone, in quello che era divenuto allora il Paese pi� povero al mondo. A distanza di dodici anni la pace in Mozambico � solida, ha ricordato Andrea Riccardi, ed � una grande speranza per tutta l�Africa. Al tempo stesso, � il segnale che pu� e deve essere praticata con maggiore convinzione la via della solidariet� e del sostegno reciproco, nella consapevolezza che Europa e Africa sono legate in una comunione di destini.

Nell�incontro a Sant�Egidio � stata anche evocata la figura di Giorgio La Pira, che chiedeva di provare a vivere l�attrazione verso i �mondi altri�, non la ripulsa, se si vuole costruire un mondo pacificato. Non ci pu� essere pace senza umanit� e fratellanza, � il messaggio che emerge da questa giornata, non ci pu� essere impegno per la pace se si cede al senso di impossibilit� e si smette di tener vivo il sogno di un mondo migliore. Il sogno va invece coltivato, perch� non appassisca, e trasmesso alle nuove generazioni. Cos�, per il Mozambico, la Guinea Conakry e l�Africa intera, il Programma DREAM della Comunit� di Sant�Egidio continua, per la cura dei malati e la resurrezione dell�Africa.

Valerio De Cesaris