Comunità di S.Egidio


 

30/11/2004


Luci sulla Torre dell'Orologio per dire no alla pena capitale

 

Anche Padova dice no alla pena di morte. Lo far�, come altre 300 citt� dei vari continenti, marted� prossimo, giornata internazionale dedicata appunto a questo scottante tema. Per l'occasione ogni centro ha deciso di illuminare un monumento-simbolo: da noi sar� la Torre dell'Orologio a lanciare il messaggio luminoso contro la pena capitale. Ieri mattina in Municipio ne ha parlato Claudio Piron, insieme ai rappresentanti della Comunit� di Sant'Egidio, di Ristretti Orizzonti e di Amnesty international. �Sulla Torre - ha ricordato - sar� appeso un manifesto per sottolineare che Padova � una citt� per la vita. Su questo bisogna fare una riflessione e tutti dobbiamo impegnarci per promuovere i diritti umani in ogni angolo della Terra. Marted�, inoltre, in Piazza dei Signori sar� allestito anche un gazebo dove sar� distribuito materiale illustrativo sulla pena di morte. Si tratta di un problema molto sentito, come dimostra il fatto che in Europa 250 mila giovani e 20 mila detenuti hanno formato l'appello per mettere al bando la pena di morte che ha costi sociali ed economici pi� rilevanti di qualsiasi percorso di recupero della persona�. �La condanna capitale - ha aggiunto Alessandra Coin, responsabile a Padova della Comunit� di Sant'Egidio - � la spia di una barbarie, che solitamente viene introdotta in concomitanza con le guerre. La nostra citt� � particolarmente sensibile a queste tematiche e ha deciso anche di aderire alla campagna "adotta un condannato a morte", sostenendone la difesa legale�. La Torre dell'Orologio sar� illuminata quando in parte del mondo si verificher� la commutazione della pena, o quando uno Stato la abolir�.