Oggi la Festa della Toscana celebra l'anniversario dell'abolizione della pena di morte e della tortura nel granducato, avvenuta nel 1786 per la prima volta nel mondo.
* RIEVOCAZIONE A conclusione del corteo pomeridiano si rievocher� l'ultima condanna a morte decretata nel 1775 e poi eseguito all'ultimo momento
* ILLUMINAZIONE Una serie di monumenti e palazzi saranno illuminati grazie al contributo della Comunit� di Sant'Egidio
FIRENZE, 30 NOVEMBRE 2004 - Una seduta solenne del Consiglio Regionale Toscano, un corteo per strade del centro di Firenze e una serie di monumenti e palazzi illuminati contro la pena di morte.
Oggi, la Festa della Toscana celebra l'anniversario dell'abolizione della pena di morte e della tortura nel granducato, avvenuta nel 1786 per la prima volta nel mondo. Dopo la seduta solenne dell'assemblea toscana, che si tiene insolitamente nel Cenacolo della Basilica di Santa Croce, al corte pomeridiano � prevista la partecipazione di ragazzi delle scuole della regione, con centinaia di bandiere realizzate per l'occasione.
L'iniziativa si concluder� in piazza della Signoria con la rievocazione storica dell'ultima condanna a morte decretata nel 1775 nel Granducato di Toscana e poi non eseguita all'ultimo momento: vi sar� il patibolo con il condannato gi� col cappio al collo, che per� sar� bloccato prima che si compia il suo macabro �rito�. Il tutto si concluder� con la lettura della concessione della �grazia� da parte del Granduca Pietro Leopoldo. Infine sar� la forca ad essere data alle fiamme.
Quanto all'illuminazione dei monumenti, l'iniziativa � stata programmata assieme alla Comunit� di Sant'Egidio che dall'inizio dell'appello per la moratoria universale della pena di morte ha gi� raccolto oltre 5 milioni di firme in 150 Paesi, mentre altri 20 Paesi hanno abolito o sospeso le esecuzioni capitali. Nella giornata di domani, in Toscana - cos� come in numerose citt� d'Italia e del mondo - saranno illuminati monumenti a Firenze, Pisa, Siena, Prato.
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