Comunità di S.Egidio


 

01/12/2004

AL MONUMENTO PER I CADUTI DEL TERRORISMO
Una fiaccola accesa contro la pena di morte

 

Una luce per dire �no� alla pena di morte. Anche Salerno aderisce all�iniziativa della Comunit� di Sant�Egidio per la giornata di ieri in 300 citt� di tutto il mondo. E la scelta non � stata casuale: l�impegno della citt� a favore della pace nel mondo e della solidariet� ha colpito gli organizzatori. Per accendere la vita, non a caso, � stato scelto un monumento simbolo: quello dedicato alla memoria dei poliziotti salernitani vittime delle Brigate Rosse negli anni �80. L�appuntamento � stato difatti in piazza Caduti del Terrorismo, alla presenza del sindaco Mario De Biase, del questore Carlo Morselli e di Antonio Mattoni, rappresentante della comunit� Sant�Egidio di Napoli oltre che di tutta la commissione Cultura al gran completo. Proprio quest�ultima (presieduta da Lorenzo Forte) lo scorso 26 novembre aveva elaborato una richiesta di adesione al sindaco De Biase per rendersi promotore dell�iniziativa di trasformare Salerno in una delle dodici citt� che, non capoluogo di regione, possano diventare capofila di iniziative previste per l�abolire dello strumento della pena di morte. Quindi di indire un concorso di idee rivolto ai giovani laureati in Architettura per elaborare un progetto che punti alla costruzione di un monumento cittadino dedicato proprio alla pace. �Un monumento - dice il presidente Forte - che possa essere illuminato il 30 novembre di tutti gli anni, oppure quando un condannato a morte viene graziato o uno Stato decida di abolire la pena di morte�. Proposte che il sindaco Mario De Biase ieri sera ha ufficialmente fatto proprie, compresa quella di lanciare un concorso nelle scuole per elaborati che si occupino proprio di questo tema.