Torna l'appuntamento con la sesta edizione del "Rigiocattolo", la manifestazione promossa dal movimento giovanile della comunit� di Sant'Egidio "il Paese dell' Arcobaleno", che si svolger� a Novara il prossimo 12 dicembre, a partire dalle ore lO, nella palestra dell' istituto salesiano "San Lorenzo", in viale Ferrucci 33. Quest'anno i proventi dell' iniziativa, che si svolge in numerose citt� europee, serviranno per l'iscrizione anagrafica e scolastica dei bambini pi� poveri di molte regioni africane: si tratta di bambini di strada, di minori in carcere, di piccoli sfollati e di profughi. �Insieme al costo dell'iscrizione all'anagrafe e a scuola - spiega Daniela Sironi di Sant'Egidio, in una conferenza stampa per presentare l'iniziativa - il "Paese dell'Arcobaleno" intende provvedere anche ai costi per la divisa, al materiale didattico e ai libri di testo. Un quarto della popolazione mondiale di bambini (circa 600 milioni) - prosegue commentando i dati - vive in condizione di estrema povert�, con meno di un dollaro al giorno. Su 150 milioni di bambini che ogni anno vengono al mondo, circa 50 milioni non vengono registrati all'anagrafe, uno su tre, e la situazione in Africa � ancora pi� preoccupante: sette bambini su dieci non sono registrati. Coloro che non figurano all'anagrafe, infatti, � come se non esistessero per la societ�: crescono al di fuori di ogni tutela e diventano un serbatoio privilegiato per la criminalit� e lo sfruttamento minorile�.
�Spesso i pi� piccoli non vengono iscritti all'anagrafe perch� le procedure sono complicate e costose per persone che sopravvivono con meno di un dollaro al giorno, ecco perch� abbiamo deciso di occuparci di un problema importante soprattutto per una prospettiva futura. I bambini europei che hanno partecipato a questa manifestazione con entusiasmo e pienamente consapevoli dello spirito solidale dell'iniziativa, hanno messo a disposizione alcuni dei propri giocattoli che dopo essere stati "rimessi a nuovo" potranno essere acquistati domenica 12�. Nella conferenza stampa si � parlato anche dei pranzi di Natale che la comunit� di Sant'Egidio organizzer� a Novara per trascorrere le feste con persone in difficolt� o sole: �Quest'anno prevediamo che saranno circa 1.200 le persone che parteciperanno ai pranzi organizzati dalla nostra comunit�. Abbiamo dovuto constatare - aggiunge Daniela Sironi - che c'� stato un aumento delle persone povere e con difficolt� di varia natura, soprattutto casi di famiglie monoreddito in cui il salario � venuto a mancare, o situazioni di persone anziane. Il nostro intento � quello di trasformare il pranzo di Natale in un momento di festa familiare, di incontro all'insegna dell'integrazione e della solidariet�: molti dei volontari che serviranno ai tavoli sono persone che negli anni passati hanno usufruito del servizio e dopo quest'esperienza hanno voluto impegnarsi in prima persona per gli altri�. I pranzi natalizi si svolgeranno nelle seguenti sedi: a Novara nella Casa Protetta di viale Piazza D'Armi, nell'oratorio della Parrocchia di San Giuseppe, nella scuola Bollini e nella sede del CdQ San Martino, nell' oratorio di Sant'Antonio e a Sant'Agabio nella palestra della scuola media, nella sede del CdQ e nel salone delle Suore, a Borgomanero nell'opera Pia Curti. A tal proposito la comunit� di Sant'Egidio ricorda l'iniziativa "Regala. un regalo", per donare un oggetto (dopobarba, profumi, ombrelli, cappelli, calze, pantofole, abbigliamento, dolci e caff�) ai partecipanti ai pranzi di Natale organizzati dalla comunit�. I regali possono essere consegnati in via Azario 4 (ogni sabato pomeriggio, dalle 15 alle 17.30) o in via Magnani Ricotti llb dal l8 al 24 dicembre (dalle 16 alle 19.30). Per ogni informazione � possibile rivolgersi allo 0321-36253.
Roberto Conti
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