16/12/2004

Oggi in edicola con il Corriere della Sera la �Guida� realizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio
Giovanni, Piera e gli altri: come essere anziani e vivere sereni
Il vademecum raccoglie indirizzi, telefoni, informazioni e suggerimenti

Giovanni, 80 anni, vive a Testaccio: � stanco di lottare contro la burocrazia, di fare ore di fila tra uffici e ospedali per sottoporsi a una visita medica e per ottenere l�assistenza domiciliare. Maria ha i capelli bianchi ed � rimasta sola: a farle compagnia soltanto i suoi 72 anni, ma lei teme di finire in un ospizio. Non ha meno problemi Piera, 75 anni, trasteverina: soffre di flebite, fatica ad andare a fare la spesa e la scorsa estate stava per svenire in strada, frastornata dalla canicola. Per dare risposte concrete a storie di pesante disagio come queste la Comunit� di Sant�Egidio ha preparato la guida �Come rimanere a casa propria da anziani�, che viene distribuita oggi nel Lazio gratuitamente con il Magazine del Corriere della Sera .

Il vademecum raccoglie indirizzi, telefoni, informazioni e suggerimenti. C�� di tutto: come ottenere l�esenzione dall�Ici e dal canone telefonico, le cure a domicilio, gli indirizzi dei centri Alzheimer, dei teatri che fanno sconti alla terza et� e delle associazioni di volontariato.

Servizi e sostegno, ma anche svago e tempo libero perch� �gli anziani devono essere considerati come soggetti titolari di diritti e di dignit� - sottolinea Silvia Marangoni, responsabile del settore per la Comunit� di Sant�Egidio -. Essere anziano non � una malattia, ma � una fase della vita che deve essere valorizzata. Occorre fare sentire gli anziani soggetti attivi nella citt�, cancellando il pietismo che certe volte � legato al concetto di terza et�.

Per aiutarli la Comunit� di Sant�Egidio ha anche proposto un programma sperimentale �Viva gli anziani� per la prevenzione dell�isolamento sociale e della mortalit� che ha permesso di offrire un bastone sul quale poggiarsi a Giovanni, Maria e Piera: il primo � stato accompagnato nel tortuoso iter burocratico obbligatorio ed ha ottenuto l�assistenza domiciliare. Stessa sorte per le due donne che vengono seguite quotidianamente: vicini e volontari, che sono diventati nuovi amici, le aiutano a fare la spesa e tengono loro compagnia. I disagi, la solitudine e le difficolt� economiche rimangono: lo sanno bene gli anziani. Come prosegue la difficile lotta per garantire loro un futuro dignitoso.

Francesco Di Frischia