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| Europa |
17/12/2004 |
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Giocattoli e �rigiocattoli�, divertimento in piazza, per spostare le montagne che nascondono la citt� dei bambini dispersi, senza nome e senza storia. �E� Natale, fai esistere un bambino�, hanno chiesto i piccoli del Paese dell�Arcobaleno che con i giovani della Scuola della Pace e della Comunit� di Sant�Egidio hanno dato vita in tutta Italia al �Rigiocattolo�, iniziativa di vendita di giocattoli usati per sostenere progetti di solidariet� in Africa e in altre parti del mondo. La proposta di �Europa� si colloca in questo solco. Sottoscrivendo un abbonamento annuale, si pu� aiutare un bambino africano a vivere meglio: per ogni sottoscrizione di 180 euro, 50 saranno devoluti attraverso la Comunit� di Sant�Egidio al nutrimento, per sei mesi, di un bambino africano o al suo mantenimento agli studi per un anno. E� un modo concreto per aiutare il mondo a voltare pagina e incidere sulla storia, debole, di tanti bambini. La Comunit� di Sant�Egidio si prende cura dell�iscrizione anagrafica e scolastica di tanti bambini in Africa. Si tratta dei bambini dei quartieri pi� poveri delle grandi citt� africane, dei bambini di strada, dei minori in carcere, dei bambini profughi e sfollati di vari paesi africani. Insieme al costo dell�iscrizione scolastica, si provvede anche alle spese per la divisa, il materiale didattico e i libri di testo. Si pu� quindi davvero essere unanimi e generosi per costruire qualcosa che rimane e che cambia la storia, anzi che d� storia ai piccoli. Quanti sono? I bambini nel mondo sono 2.180 milioni. Il 55% vive in Asia, 8% in America Latina; 7% in Medio Oriente e Africa settentrionale; 16% in Africa subsahariana; 6% nella Comunit� degli Stati indipendenti; 8% nei paesi industrializzati. Ebbene: un quarto dei bambini del mondo - 600 milioni - vive in condizioni di estrema povert�, con meno di un dollaro al giorno. Ogni anno, inoltre, nascono circa 150 milioni di bambini. Di questi uno su tre non viene registrato all�anagrafe. In Africa la situazione � pi� grave: 7 bambini su 10 non sono registrati. Un bambino non iscritto all�anagrafe � un bambino che legalmente non esiste e non pu�, quindi, godere di nessuna forma di protezione: non pu� ricevere cure sanitarie, non pu� essere vaccinato, se vive per strada nessuno ne pu� denunciare la sparizione e in almeno 30 paesi, in realt� quasi ovunque, un bambino non registrato non pu� andare a scuola. In molti Paesi la legge prevede una forma di tutela per i bambini, vietando il loro impiego in lavori usuranti fino al compimento del quattordicesimo anno di et�. Ma, se il bambino non ha documenti, pu� essere sfruttato e avviato a lavori pericolosi anche se � molto pi� piccolo di 14 anni perch� la sua et� pu� essere solo presunta. Aiutiamo a invertire la tendenza: � possibile anche con un abbonamento.
Michele Brancale
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