Comunità di S.Egidio


 

Corriere Adriatico

27/12/2004

Pranzi per i poveri. Interviene Tettamanzi.
Presepi e solidariet�, ha vinto la tradizione.

 

Un presepe vivente da record, messe ma anche celebrazioni subacquee, porte aperte e pranzi speciali per i senzatetto: il rispetto della tradizione ha contrassegnato la celebrazione del Natale da nord a sud del Paese. Un giorno di festa in cui oltre alla consueta passerella di vip in localit� come Cortina e di turisti soprattutto nelle citt� d�arte si � fatta spazio anche la solidariet�: a Roma 5 mila persone in difficolt� sono state accolte in varie strutture per il pranzo di Natale.

Mentre a Trento in questi giorni sono ospitati alcuni bambini sopravvissuti alla strage di Beslan, in Ossezia. Un invito ad ascoltare le voci dei detenuti � invece arrivato dall�arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, che stamattina ha celebrato la messa nel carcere di Monza.

Lasagne e polpettone sono stati ancora una volta il men� del pranzo di Natale che da 23 anni viene organizzato dalla comunit� di S. Egidio nella basilica di S. Maria in Trastevere a Roma. Qui, alla presenza tra gli altri del sindaco Veltroni, erano 500 gli invitati ma le porte ed un pasto speciale si sono aperte per 5 mila persone in varie strutture della citt�. Anche a Milano si � ripetuta con successo l�iniziativa 'Aggiungi un posto a tavol� promossa dall�Osservatorio di Milano: 120 famiglie hanno ospitato circa 150 tra italiani e stranieri.

In Friuli Venezia Giulia non � mancata la celebrazione subacquea che si ripete ogni anno in una sorgente del pordenonese o in grotta sul Carso triestino. In Lombardia, invece, a Villongo, in provincia di Bergamo, nella notte della vigilia si � svolta la 'prim� della rappresentazione del presepe vivente, a cui prendono parte pi� di 250 comparse che animano 55 scene per una iniziativa che ha scopo benefico.