Sono stati oltre 1800 gli "ultimi" che hanno partecipato al pranzo di Natale organizzato in sette punti della citt� dalla Comunit� di Sant'Egidio. In maggioranza erano anziani e stranieri, poi persone disabili, ricoverati e bambini nomadi. Il cardinale Tarcisio Bertone, arcivescovo di Genova, � passato a salutare i commensali alla Basilica della Nunziata, dove si � dedicato in particolare ai bambini, e all�istituto Don Bosco di Sampierdarena. Il menu, servito da circa 500 volontari, era differenziato a seconda della presenza di cittadini musulmani: per loro infatti era stato cucinato il couscous. Per gli italiani il pranzo era composto da antipasti, ravioli al sugo, due secondi di carne con contorno di lenticchie, panettone, frutta secca e spumante.
"Il clima � stato di grande familiarit� - racconta Doriano Saracino volontario della Comunit� -; le persone si sono subito affiatate perch� hanno in comune storie difficili alle spalle, fatte di solitudine, di malattie, di abbandono, di povert�". "Molto significativo - ha aggiunto - � il senso di solidariet� di molti genovesi che hanno partecipato come volontari all�organizzazione e al servizio di questi pranzi, per vivere un Natale pi� vero, all�insegna della solidariet�".(
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