Comunità di S.Egidio


 

27/12/2004


Aggiungi un posto a tavola che c'� un amico in pi�

 

Aggiungi un posto a tavola che c'� un amico in pi�. E gli amici che si sono presentati al desco imbandito il giorno di Natale dalla Comunit� di Sant'Egidio sono stati un'ottantina tra clochard, anziani soli o ospiti delle case di riposo. Una grande famiglia allargata riunita insieme, abbattuti gli steccati del pregiudizio, tagliato il filo spinato dell'imbarazzo.

Ora di pranzo del 25 dicembre, il senso autentico del Natale abita qui: parrocchia della Nativit� in via Bronzetti, una quarantina di volontari hanno apparecchiato una giornata in amicizia, serenit� e allegria. Gli ospiti d'onore di questo, che non a caso � stato ribattezzato l'"Altro Natale", sono coloro che non avrebbero potuto permettersi una festa in compagnia o non avrebbero mangiato qualcosa di caldo e buono, o non avrebbero ricevuto un dono. Se lo possono fare � merito di tanti volontari: ci sono intere famiglie, mamma, pap�, due figli e pure la nonna, c'� il signore di mezza et� che confessa "volevo fare qualcosa di utile, mio fratello ha letto dell'iniziativa sul vostro giornale", ci sono studenti, imprenditori, operai. Questi sono quelli che si vedono mentre addobbano la sala, impacchettano e infiocchettano sciarpe e berretti, guanti e prodotti per l'igiene personale, spingono le carrozzine degli anziani non deambulanti, servono ai tavoli. Un'altra ventina di volontari sono stati impegnati in cucina e hanno preparato da mangiare: chi il pasticcio, chi il pur�, chi il polpettone, chi le verze. Un benefattore ha regalato quaranta panettoni. Tra una portata e l'altra, un brindisi e un canto natalizio, giungono in visita il vescovo Antonio Mattiazzo, il sindaco Flavio Zanonato, l'assessore comunale alle politiche sociali Claudio Sinigaglia, il vicario per la pastorale dei migranti don Elia Ferro, il direttore della Caritas don Gianfranco Zenatto.

�� stata una gran bella giornata, si � creato un clima affettuoso e familiare�, commenta Raffaella Colombatti della Comunit� di Sant'Egidio . E non sono mancati i momenti toccanti come quando il sindaco ha scherzato con un senza fissa dimora, suo amico da tempo. Assente Augusto, il bambino della Guinea Bissau che proprio grazie all'interessamento della Comunit� e all'aiuto della Regione Veneto, � stato operato all'Ospedale di Padova. Da cinque anni non riusciva ad aprire la bocca, a nutrirsi e a sorridere. Nella nostra Pediatria � andato in sala operatoria due volte, l'ultima pochi giorni fa: ora � tornato normale ma i medici non se la sono sentita di dimetterlo. Quasi sicuramente sar� presente al secondo appuntamento dell'"Altro Natale": il 2 gennaio alle 12 nella parrocchia di San Carlo si riuniranno quattrocento tra stranieri e senza casa. Dopo il pranzo � prevista una grande festa con la distribuzione di doni. Chi desidera offrire sciapre, guanti, portafogli, profumi, saponette, aiutare a preparare la sala, impacchettare i regali, dare una mano in tavola, contribuire come pu� a queste giornate di festa pu� contattare la Comunit� di Sant'Egidio al numero 049.656535 o presentarsi direttamente al pranzo.

Federica Cappellato

Federica Cappellato