Comunità di S.Egidio


 

30/12/2004

Organizzato con Sant�Egidio nelle sale Sinopoli e Petrassi. Al temine un concerto gospel
All�Auditorium e in Provincia arriva il cenone per 750 poveri
Il Parco della Musica apre le sue porte alla solidariet�. Anche Palazzo Valentini organizza una tavolata per le famiglie indigenti

 

L�Auditorium spalanca le porte all�anno nuovo e per la prima volta mette a cena cinquecento invitati molto molto speciali. Cenone all�insegna della solidariet� e del gospel quello di domani sera quando, puntuali, alle 19.30 una quindicina di bus porteranno nel tempio della musica romana clochard, extracomunitari, anziani e famiglie. Tanta gente e un unico comun denominatore: la povert�, ec l�indigenza, ma anche la voglia di stare insieme e salutare il 2005. Anche la Provincia organizzer� un cenone per le famiglie meno abbienti, per quelle che a fine mese non riescono mai ad arrivare. Duecentocinquanta le persone invitate al cenone battezzato "Soli mai" che si terr� nel cortile, coperto da un tendone, a Palazzo Valentini. A fare gli onori di casa naturalmente il presidente Enrico Gasbarra e tanti tantissimi volontari a far da camerieri.

Dopo lenticchie e cotechino , arriver� il brindisi e per la gioia dei pi� piccini anche la tombola. archiviate ambi e cinquine spazio alla musica dal musica dal vivo. infine i pullman della Provincia riporteranno tutti a casa.

Menu in piena tradizione con lasagne e arrosto anche quello scelto per la serata all�Auditorium. Serata pensata e voluta insieme alla Comunit� di Sant�Egidio. I tavoli - la cena � rigorosamente seduta - saranno disposti lungo la sala Sinopoli e quella Petrassi: un lunghissimo banchetto dove a servire ci penser� un bel numero di volontari. � la prima volta che l�Auditorium spalanca le sue porte per un evento del genere. E come accade sempre prima di qualsiasi festa, i preparativi si alternano a momenti di entusiasmo e di lucida organizzazione nella convinzione che, s�, sar� una serata bellissima. Goffredo Bettini, presidente dell�Auditorium ne � convinto. �Abbiamo fatto un grande sforzo - dice - per fare in modo che questa fabbrica di cultura non fosse solo la casa della musica, ma anche del teatro, del cinema e della danza. Ora vgliamo che l�Auditorium sia veramente di tutti i romani e questa cena di capodanno aperta a chi � meno fortunato ne � la dimostrazione. Organizzarla aveva un che di simbolico ma anche un aspetto concreto: fare qualcosa per aiutare qualcuno. E siccome nel nostro consiglio d�amministrazione c�� Mario Marazziti che fa parte della comunit� di Sant�Egidio, organizzare questo cenone � stato pi� che naturale�.

Una volta alzati da tavola - alla cena sono invitati anche gli autisti dei bus e le loro famiglie - la festa proseguir� con un concerto gospel nella sala Santa Cecilia con l�esibizione del gruppo Rizen. Un�ora e pi� di musica che condurr� gli invitati dritti dritti tra le braccia del nuovo anno. Mezzanotte � l�ora dei ettimane, comincer� lo spettacolo dei pattinatori del circo di Mosca. Arabesque, piroette e abiti scintillanti per una notte che via via finir�. Si riscalderanno i motori dei bus, e gli invitati speciali della casa della musica andranno via, forse un pi� felici o forse soltanto consapevoli che una serata cos� particolare non capiter� nell�immediato.

Ma la catena della solidariet� proseguir� anche il giorno dopo. Due i pranzi il primo gennaio organizzati dalla Provincia a Pomezia e a Civitavecchia. appuntamento per chi vuole cominciare il 2005 in compagnia lasciando alle spalle i problemi di tanti la solitudine come prima cosa e i conti che non quadrano mai.

Alessandra Paolini