Un migliaio, forse anche di pi� i napoletani che hanno partecipato alla marcia partita da piazza Dante e organizzata dalla Comunit� di Sant�Egidio per celebrare la giornata mondiale della pace. Fra coloro che hanno preso parte all�evento il sindaco Rosa Russo Iervolino e il presidente della Provincia Dino Di Palma. Puntuali sono arrivati alle 18,30 in piazza, anche per loro �la candela per illuminare la pace�. Fra i partecipanti anche don Luigi Merola, il parroco di Forcella minacciato dai clan per la sua opera anticamorra in quel quartiere e alcuni rappresentanti dei Paesi colpiti dal maremoto. E ancora, l�assessore regionale Teresa Armato e il presidente del Consiglio comunale Giovanni Squame. Il sindaco ha preso la parola per un beve intervento ribadendo un concetto espresso la notte del 31 dicembre dal palco in piazza Plebiscito: �Il pensiero � rivolto alle vittime del maremoto e ai tanti nostri connazionali che in quel lontano Paese si trovavano. L�augurio � che questo 2005 sia un anno di pace in tutto il mondo perch� la guerra � il male da estirpare�. Il riferimento agli eventi bellici in Iraq � stato abbastanza esplicito. Dopo l�intervento la Iervolino insieme a Di Palma ha partecipato alla marcia che si � conclusa nella basilica di San Lorenzo Maggiore in via Tribunali dove c�� stata una preghiera di pace. A presidiare che tutto filasse liscio carabinieri e vigili urbani. La Comunit� di Sant�Egidio nasce a Roma nel 1968, all�indomani del Concilio Vaticano II. Oggi � un movimento di laici a cui aderiscono pi� di 50mila persone, impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carit�. �, la Comunit� di Sant�Egidio l��Associazione pubblica di laici della Chiesa�. Il sindaco complessivamente � rimasto per pi� di un�ora insieme al migliaio di napoletani che hanno preso parte all�iniziativa, intorno alle 19,30 si � diretta poi al San Carlo, dove si � tenuto il concerto di Capodanno organizzato dalla Provincia. E con il presidente Di Palma ha fatto il suo ingresso in teatro.
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