Spendersi per costruire una citt� umana e accogliente, per fare di Napoli una citt� per la vita che nasce da scelte concrete, piccole e grandi: con questo filo conduttore, che da sempre caratterizza tutte le sue iniziative, la Comunit� di S. Egidio aspetta il giorno dell'Epifania per ritrovarsi ancora una volta a pranzare e a fare festa insieme con chi si trova a dover fare i conti con una condizione di emarginazione. Due gli appuntamenti importanti programmati per il 6 gennaio: al Ritiro di San Nicola al Nilo protagonisti saranno i bambini delle Scuole della pace; i piccoli, cio�, che frequentano i centri della Comunit�, dislocati in un'ampia zona del Centro storico, dove si studia e si fanno attivit� educative, dove la solidariet� verso chi ha bisogno di aiuto rientra in tuttti i progetti che si realizzano, daranno vita a una grande festa perch� il giocattolo, simbolo della befana, non sia il solo segno che contraddistingua l'Epifania. Molto movimento anche in via Bak� a Scampia: qui saranno gli abitanti del quartiere, giovani e adulti, a mobilitarsi per i bambini Rom, per gli anziani, per quelli che non hanno una fissa dimora e vivono per strada, per gli handicappati, perch�, si sottolinea, un futuro migliore non � possibile se non partendo dalle domande dei pi� piccoli e dei pi� deboli. La festa in una grande locale a pianterreno della Torre T2, il pranzo sar� un'occasione di incontro e di amicizia; e l'Epifania lo strumento per superare tutte le barriere che contribuiscono a catalogare le persone come categorie.
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