Comunità di S.Egidio


 

02/01/2005

Su di essa e sulla pace �si fonda la speranza di giorni migliori nel corso del nuovo anno�
La pace sfida per tutte le religioni
Da Giovanni Paolo II un pensiero commosso ai popoli dell�Asia

 

Citt� del Vaticano. La libert� umana, attraverso la quale passa la scelta del male, pu� sconfiggerlo, quando �sotto la spinta della grazia, si orienta fermamente al bene, cio�, in definitiva, a Dio�. � stato dedicato alla pace il primo Angelus del 2005 di Giovanni Paolo II (foto), rivolto ad almeno trentamila persone presenti in piazza San Pietro. Promuovere la pace, utilizzando il bene per vincere il male e servendosi di �mezzi coerenti�, come il dialogo, le opere di giustizia e l�educazione al perdono. � il compito che il Papa ha affidato a cristiani e credenti in altre fedi �insieme con quanti si riconoscono nella legge morale universale�, nel corso della messa celebrata nella basilica di San Pietro per la Giornata mondiale della pace.

Giovanni Paolo II, in discrete condizioni, ha anche rivolto un pensiero alle vittime del maremoto in Asia, in uno �speciale saluto�. Nella catastrofe che ha colpito l�Asia, il Papa vede un segno di speranza per il nuovo anno nella �gara di solidariet� che si sta sviluppando nel mondo. Una speranza che ha voluto indicare proprio nel giorno consacrato alla Giornata della pace, dopo aver dedicato preghiere e riti a quelle sventurate popolazioni. Nella piazza inondata di sole, cartelli con i nomi dei luoghi del mondo dove non c�� pace, dal Medio Oriente all�Uganda, portati in piazza San Pietro dai 20mila partecipanti alla marcia di inizio anno, promossa dalla Comunit� di Sant�Egidio, sul tema �Pace in tutte le terre�. Tra le testimonianze ascoltate, quella di un indonesiano che ha raccontato dei primi aiuti che da Sumatra hanno raggiunto la zona di Aceh.

�La Giornata della Pace�, ha detto, �costituisce un invito ai cristiani e a tutti gli uomini di buona volont�... ben espresso dalle parole di san Paolo: "Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male"�. Il Papa, che ha letto per intero l�omelia, ha presieduto la messa, celebrata dal cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato.