Comunità di S.Egidio


 

07/01/2005

Scuola della Pace. La Comunit� di Sant�Egidio al fianco dei pi� deboli: dobbiamo investire sui giovani
A PRANZO CON I ROM E GLI ANZIANI

 

�Il futuro di questi bambini � il nostro futuro. Saranno loro a popolare il nostro quartiere, � quindi importante per noi tutti costruire le basi per far s� che diventino persone perbene� ha affermato Giuseppe Brancaccio uno dei responsabili della comunit� Sant Egidio, riferendosi ai bambini che ieri hanno preso parte al pranzo dell'Epifania (nella foto), organizzato dalla comunit� nella sede della "Scuola della Pace" a Scampia; in quella via Baku che tante volte negli ultimi mesi � balzata alla cronaca come teatro della guerra di camorra. Attorno alla grande tavolata c'erano i bambini del campo rom che si trova a ridosso delle Vele e gli anziani della casa di riposo "Villa San Giuseppe" dove ogni settimana i responsabili della comunit� Sant'Egidio portano gli adolescenti di Scampia. �Facciamo in modo che i piccoli incontrino gli anziani per sensibilizzarli ai valori concreti quali la solidariet�, l'amore verso il prossimo� spiega Antonella Schiavitelli, responsabile adolescenti della comunit� Sant'Egidio di Scampia.

�Non facciamo iniziative nel quartiere che durano un giorno per poi andare via, noi siamo presenti in questo quartiere da 25 anni operando quotidianamente, ha ribadito Enzo Somma, responsabile di "Scuola della pace".

�Sono entrato in questa comunit� nel '79, mi hanno tolto dalla strada ed insegnato i valori della vita� conferma Antonio Zovasco, mentre taglia la lasagna ai pi� piccoli per i quali � diventato una sorta di padre adottivo. Il responsabile Antonio Mattone ha invece posto l'accento sulla necessit� che gli sforzi delle istituzioni e delle associazioni vedano coinvolti soprattutto i bambini che vivono nel degrado. �Questi che vediamo giocare in questa sala - ha spiegato Mattone indicando i piccoli rom che partecipavano alla lunga tavolata - potrebbero rappresentare un domani manovalanza per la camorra e dobbiamo impedirlo� ha aggiunto, dimostrando che solo chi vive e opera da tempo in quei quartieri pu� davvero capirne le problematiche e testimoniare quando e perch� avviene nei ragazzi quello "strappo" sociale che li porta ad arruolarsi nelle bande criminali. Antonio Di Stadio 22 anni, disoccupato e padre di due bambini che frequentano la comunit� Sant'Egidio, � l'emblema della gente onesta del quartiere che non intende cedere alle tentazioni della malavita. Nato nel quartiere Sanit� e cresciuto a Scampia i due luoghi simbolo del degrado, � riuscito, senza l'aiuto delle istituzioni ma con l'arte dell'arrangiarsi a sottrarsi al "diavolo" che gli prometteva un futuro alternativo.

Francesco Amodeo