Comunità di S.Egidio


 

09/02/2005

Ottava notte al Gemelli, ridda di voci sul �dopo�
�Il Papa saldo al comando�

 

ROMA � Continua il decimo ricovero di Giovanni Paolo Il, ed � atteso per domani un nuovo bollettino sulla sua salute, che dovrebbe indicare il giorno delle dimissioni dal Gemelli. �l� Papa sta bene e legge i giornali�, dicono fonti vaticane. E continuano le polemiche sulla necessit� o, comunque, l'opportunit� che il Pontefice lasci perch� incapace di governare la Chiesa. In questi termini hanno preso drastica posizione due giornali francesi, l'influente Le Monde e il cattolico La Croix. E un suo vecchio amico, il cardinale Jorge Mejia auspica che Wojtyla abbia �scritto una lettera di disposizioni: non prevederla creerebbe problemi nel caso la situazione precipiti�. Ma un altro cardinale, Dario Castrillon Hoyos, ha respinto categoricamente l'ipotesi di dimissioni: �Il Papa ha saldamente nelle mani il timone della Chiesa � avverte � visto che � in pieno possesso di tutte le sue facolt� mentali�.

di Giorgio Acquaviva

MILANO �Io credo che occorra guardare con grande rispetto alla figura del Papa. sia per l'affetto che prox oca. sia per cio che ha significato per oltre 25 anni della nostra storia. C'� tanta gente al mondo, penso ai giovani per esempio, che non ha conosciuto altro papa che Giovanni Paolo Il. uno dei grandi leader del Novecento. E ci� spiega la passione con cui si seguono le notizie sulla salute del Pontefice. Questo equalcosa di straordinario�.

ll professor Andrea Riccardi insegna Storia del Cristianesimo all'Universit� La Sapienza di Roma. E' tra i fondatori della Comunita di Sant'Egidio, 15 mila persone che nel mondo lavorano per la pace. per i poveri, per un modo nuovo o e antico di essere Chiesa. Nel 1992 riuscirono a far firmare a Roma la pace fra governo del Mozambico e guerriglieri: nel '95 fu la volta della crisi algerina ma: l'anno scorso hanno avuto il Premio Balzan per il progetto 'Dream' per la lotta all' Aids in Africa. Le notizie che arrivano non sono incoraggianti. �Le informazioni sulla sua malattia si sussecuono giorno per giorno. ma in effetti sono notizie che non ci sono...

La malattia in s� � una piccola cosa, aggravata dalle condizioni generali�.

Ci sono commenti severi su chi comanda davvero in Vaticano...

�A me sembra che si drammatizzi eccessivamente. Il governo della chiesa prevede un segretario di stato, un sostituto, una struttura che non esisteva cos� completa, per esempio. ai tempi di Pio XII. Che i collaboratori abbiano. e si prendano, le proprie responsabilita. a me pare normale. Collaboratori

del calibro di Ratzinger o Sodano, compartccipi per anni del governo del Papa e delle sue missioni. Non mi sembra che ci sia niente di oscuro, nessuna trama nell'ombra�.

Il giornale francese Le Monde ha parlato di �finzione�, di �Chiesa scombussolata e sclerotizzata�.

� Ho letto. Ma bisogna tener presente che governare la Santa Sede � differente dal pilotare un aereo o guidare una societa commerciale. E' chiaro che i riflessi di un uomo anziano non sono quelli d� un giovane, ma ci sono altre capacit�... Non si puo introdurre qui un criterio forte di efficienza�.

La Chiesa � senza guida?

�Ho visto il Papa pi� volte nei mesi scorsi e l'ho troxato sempre presente, capace di riconoscere, di indicare quello che vuole, di spiegare quello che pensa. Certo, e una persona sofferente, molto affaticata, per� lucida. E inoltre ha con se un'equipe di collaboratori che porta avanti il suo discorso: non abbiamo avuto nel governo della Chiesa a partire dal 2000 scelte contraddittorie con quelle degli anni precedenti�.

Il Papa � �impedito�?

�E chiaro che i viaggi, il contatto con le folle, aspetti tipici del suo pontificato. risentono fortemente delle condizioni attuali. Per ci� che riguarda il governo ordinano, per�, non ci troviamo di fronte a un Papa impedito: � presente a se stesso e pu� esprimere la sua volont�. C'e una differenza rispetto al passato: oggi il Papa lo si vede cotitinuamente. Mentre Pio XII o Leone XIII si mostravano raramente in pubblico�.

Ci saranno le dimissioni?

�A me sembra che questo discorso non regga... Giovanni Paolo II ha gia dato la sua interpretazione. ed e quella di una testimonianza che ha intenzione di portarla avanti fino alla fine. Mi sembra che sia questo il messaggio che lui stesso intenda dare al mondo�.

Giorgio Acquaviva