Comunità di S.Egidio


 

Il Sole

10/02/2005

AL TEATRO MERCADANTE LA TERZA EDIZIONE DEL GAL� ORGANIZZATO DALLA COMUNIT� DI SANT�EGIDIO
LA GRANDE SOLIDARIETA� DEGLI ARTISTI DI NAPOLI

 

Solidariet�, una parola che negli ultimi tempi si sente spesso, ma che in maniera errata ci porta alla mente il gesto della donazione. Ma il termine solidariet� � pi� ampio, si compone di tanti altri fattori quali empatia, comprensione, amicizia, e soprattutto partecipazione.

Perch� ci si pu� sentire gi� a posto con la coscienza aiutando le persone bisognose, con qualche Sms o con offerte telefoniche, ma ci vuol poco per accorgersi che attorno a noi ci sono persone bisognose, non di qualche euro, ma di affetto e di aiuto vero, basti pensare agli anziani nelle loro case, soli, in compagnia magari anche di una sola foto che a noi pu� sembrare insignificante, ma capace per loro di riempire un pomeriggio intero.

Immaginiamolo, e teniamolo ben presente anche quando sono costretti a "traslocare" dalla propria casa ad un istituto. Ci� per dare un valore diverso e comprendere le emozioni che hanno vissuto tanti anziani marted� sera al teatro Mercadante nel Gal� organizzato dalla comunit� di Sant'Egidio. Il Gal�, giunto alla sua terza edizione, ha visto partecipare alcuni fra i pi� grandi nomi del panorama artistico partenopeo e non tra cui Serena Albano, in veste di conduttrice, AnnamariaAckennarm, Benedetto Casillo, Gianni Conte, Liliana Cosi con il suo corpo di ballo composto da Michela Creston e Marco Ferrini, Eduardo De Crescenzo, Peppino di Capri, Lorenzo Fiscella, Mariano Rigillo, il tenore Francesco Malapena, Marcello, Patrizio Rispo, Giacomo Rizzo, Rossella Serrato, Valentina Stella e Lina Sastri.

Lo spettacolo inizia con Lina Sastri, che recita una splendida poesia da lei composta sulla solidariet� che ha toccato tutta la platea suscitando un lungo applauso. �Siamo artisti - ha detto l'attrice - quello che diamo a queste persone, il piacere e la felicit� torna a noi in misura maggiore".

Di seguito, � l'istrionico Benedetto Casillo con la sua allegria partenopea a coinvolgere il pubblico con un brano tratto dal suo lavoro "Benedetto colui che viene, nel nome del Signore". �Un pubblico attento e reattivo - ha detto Casillo - ma me l'ha aspettavo, d'altronde l'esempio � mia madre che a novantadue anni ancora oggi legge quattro, cinque periodici, non perde un notiziario, sia di sport che di politica�,

Si passa cos� in questa splendida serata dal teatro alla musica con l'entrata in scena di Eduardo De Crescenzo che esegue "Simple man" e il sempreverde "Ancora". E la sala attenta non manca di omaggiarlo con tanti auguri, visto che marted� era anche il suo compleanno. Felicit� che si nota anche dalle parole dell'artista: �Posso dire che � stato un regalo anche per me stesso, lo sento da dentro: gi� nel 1995 cantai nella chiesa di Poggioreale, e fu una grande emozione, poter far incontrare padri e figli in un contesto meno triste�. Sempre in tema musicale dopo Peppino di Capri con "Champagne", � Marcello ("Mezzogiorno in famiglia" su Raidue) a intrattenere la platea con il suo pianobar: �Ci tenevo tanto ad esserci, frequento la comunit� di Sant' Egidio che ha sede a Trastevere, e queste cose non si fanno per politica o per lavoro, � un piacere che mi d� tanta felicit�.

Rimanendo in tema televisivo non manca la presenza di Rossella Serrato, impegnata nelle riprese di "Carabinieri 4" su Mediaset, che recita una poesia di Salvatore Di Giacomo: �Lo sento come un dovere facciamo troppo poco per gli anziani, non dimentichiamo che rappresentano la nostra coscienza storica.

A chiudere il Gal�, che ha visto tra gli altri anche la presenza dell'assessore agli Affari sociali Raffaele Tecce, una delle pi� belle voci della scena napoletana, Valentina Stella, che gi� prima di esibirsi dimostrava la sua sensibilit� confidando la sua grande emozione nel vedere gli occhi felici e spensierati di tante persone del pubblico, che ha poi coinvolto cantando il brano "Passione" e improvvisando un ballo con l'organizzatore Mario De Finis tra gli applausi di tutta la sala.

Achille Petti