Comunità di S.Egidio


 

15/02/2005

ECONOMIA COME VIVONO MILIONI DI PENSIONATI AL "MINIMO"
UNA VITA DA 500 EURO
Anziani soli, costretti a cavarsela con un assegno da fame. Come Teresa che, nonostante tutto, riesce a far quadrare i conti.

 

Degli oltre 14 milioni di assegni erogati mensilmente dall�Inps, la met� sono inferiori ai 500 euro, l�84 per cento ai 1.000 euro.

Gi� questi scarni numeri lasciano intravedere la situazione di profondo disagio che vivono gli anziani nel nostro Paese. Un disagio determinato dalla rilevante perdita di potere d�acquisto che li spinge pericolosamente vicino alla soglia di povert� fissata dall�Istat in poco pi� di 800 euro al mese. Ma c�� di pi�. Secondo i sindacati, ci sono in Italia oltre 4 milioni e 422 mila pensionati che vivono soli e con meno di 500 euro al mese. Sono gli ultrapoveri, di cui lo Stato non si occupa pi�. Persone, spesso malate, che vivono in una condizione sociale che va oltre la povert�. Sono le vittime dei tagli ai bilanci dei Comuni e della riduzione delle risorse destinate allo Stato sociale. Soffrono in silenzio perch� nella povert� si ritrovano privati anche del loro valore, in una societ� che considera il vecchio quasi un rifiuto.

Sono milioni di italiani che non si comprano pi� scarpe e vestiti, indossano abiti usati; che considerano il caff� al bar un lusso; che non hanno il riscaldamento e non possono pagare le medicine.

Una povert� estrema in forte crescita alleviata spesso da un esercito di volontari che spende tempo e risorse per assistere i nonni d�Italia. Un aiuto che va al di l� della semplice assistenza materiale. Una delle esperienze pi� significative in questo senso � quella della Comunit� di Sant�Egidio che opera in una trentina di citt�. Grazie all�iniziativa "Viva gli anziani", ridanno una speranza e un senso alla vita di tanti nonni. Perch� in questa Italia di veline e giovani palestrati d� fastidio il vecchio che svela le fragilit� dell�uomo.

E, allora, accanto alla povert� economica crescono le nuove povert� della solitudine e dell�emarginazione.

g.a.

Teresa � una deliziosa signora di 86 anni. Ha capelli candidi e cotonati, orecchini di buon gusto, una collana di finte perle, un maglioncino di angora rosa. Non � n� grassa n� magra. Sorride anche con gli occhi e guarda amorevolmente Riccardo, un giovanottone con la barba, insegnante e volontario della Comunit� di Sant�Egidio, che segue Teresa come se fosse la nonna. �Riccardo mi ha telefonato ieri�, racconta, �ogni tanto mi fa gli scherzi... Mi ha chiesto: che pensione hai? 500 euro, tonde tonde. "Meno male", mi dice. Come, meno male? "Un giornalista vuole sentire come te la cavi con cos� pochi soldi"�.

Teresa ha accettato di raccontare come si campa a Milano con appena 500 euro al mese e tanto, tanto ottimismo. Ben sapendo che non � un caso isolato. Sono infatti quattro milioni e mezzo i pensionati italiani che se la cavano con il minimo indispensabile. Molti abitano qui, nelle case popolari del quartiere Corvetto, a sud di Milano. Ma non aspettatevi scene pietose, umidi tuguri e tanfo di umidit�. Spesso sono ottantenni di ferro, che danno del filo da torcere a tanti giovani con l�ultimo modello di videotelefonino. La casa di Teresa � al piano rialzato all�interno di un cortiletto. Due localini, un cucinotto per bambole, un bagnetto. Veramente tutta la casa sembra abitata dalle bambole, un po� per le dimensioni e un po� per le pupe che sono dappertutto. Ordinata e pulita, c�� una lavatrice (�acquistata a rate, poco alla volta�) e una televisione (�come si fa a vivere senza? Ma non la tengo accesa tutto il giorno: la corrente costa�).

Quando scaricava casse di frutta

A soli dieci anni, Teresa scaricava cassette di frutta ai mercati generali. Poi, una vita difficile, con un marito che si ammala dopo essere stato internato in Germania durante la guerra. Ha fatto anche la portinaia e ha tirato su tre figli.

�Sono tutta acciaccata�, dice prendendosi un po� in giro. �Ma mi basta mettermi i bigodini la sera e truccarmi un po� per fare andare queste vecchie ossa�. Ma dove va? �Dalla Maria, al piano di sopra, che � troppo grassa, si muove poco e io la tengo su�. Ma a Teresa chi ci pensa? I figli sono un po� lontani e acciaccati pure loro. C�� Riccardo e la dirimpettaia che ogni giorno le porta un piatto di minestra. �Non potrei cavarmela con 500 euro se non mi regalassero i vestiti, c�� gente che compra troppe cose e alla fine non sa che cosa farsene. Queste scarpe le ho da vent�anni. Le ho acquistate per il matrimonio di mio figlio. Ogni tanto cambio i tacchi e via�. Pagher� la luce? �Ecco�. Mostra la bolletta: 9 euro a bimestre. �Di giorno non accendo mai una lampadina. I piatti li lavo a mano. La lavatrice va ogni mese e mezzo, quella s� che consuma�.

Teresa non esita a mostrare tutte le altre bollette. L�affitto "sociale" e il riscaldamento fanno 207,92 euro, per fortuna ogni tre mesi. Il gas 7 euro al mese. Il telefono 17 euro a bimestre. Poche decine di euro per gli alimenti. �La carne la mangio una volta a settimana, mi basta un po� di stracchino e una fetta di bologna, che costano poco, e una volta al mese vado a mangiare al "ristorante" della casa di riposo: 4,50 euro un pasto completo�. Credete che sia finita qui? Teresa riesce perfino a mettere da parte qualche soldino, perch� ogni anno deve andare a fare le cure termali a Rimini. Tutto sembra filare liscio, se non ci sono imprevisti... �Quella volta che ho dovuto chiamare l�idraulico mi � costato mezza pensione. Poi ci sono le medicine, oggi si paga tutto�. E se serve il dentista? �Oh, questi sono tutti finti�, dice ticchettando su un bell�incisivo. L�hanno scorso si � scollato un molare, per riattaccarlo hanno voluto 25 euro, 25 euro, capisce?�.

Teresa � povera, anzi ultrapovera, secondo l�Istat. Ma vive con grande dignit� e senza piangersi addosso. Sorride: �Aiuto gli altri per stare bene, a casa da sola non facevo che piangere. Ora vado con quelli della Comunit� di Sant�Egidio, ci aiutiamo�. Poi si ferma un attimo. �Lo scriva questo: mi hanno portato via i dan�. Chi? �Quelli dell�euro, perch� un milione non � proprio 500 euro�.

TERESA, 86 anni MILANO

Reddito: 500 euro (pensione)

Spese:

� Cibo - 135 euro

� Gas - 7 euro

� Affitto - 70 euro

� Luce - 9 euro

� Medicine - 50 euro

� Telefono - 8,50 euro

Giuseppe Altamore